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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rudiae / Viale O. Quarta

Straniero accoltellato al braccio vicino alla stazione: arrestato un 50enne

L'uomo, afgano, portato al pronto soccorso. Sul posto i sanitari del 118 e poco dopo le volanti di polizia. Fermato marocchino

LECCE – L’area della stazione ferroviaria di Lecce continua a essere zona franca, una volta calato il tramonto, una sorta di terra di nessuno. Un problema che va avanti ormai da anni, fra prostituzione, per la quale sono scattate ordinanze del sindaco, con chiusura di vie e controlli, stati d’ubriachezza molesta, parcheggiatori abusivi, risse.

Questa sera, l’ennesimo episodio violento. Un uomo di nazionalità afgana è stato trasportato presso il pronto soccorso di Lecce con una ferita al braccio sinistro, frutto probabilmente di un’arma da taglio, un coltello o un taglierino. L’uomo, uno dei tanti extracomunitari che si aggirano nella zona in cerca di riparo nelle ore serali, è stato trovato sanguinante al termine di viale Oronzo Quarta dai sanitari di un’ambulanza del 118, avvisati a loro da una telefonata. Gli stessi sanitari hanno richiesto l’intervento della polizia, considerando la situazione.

DSC_0115-4Il ferito ha raccontato agli agenti che, poco prima del loro intervento, stava camminando a piedi in via Oronzo Quarta, dove, giunto in prossimità dell’ufficio Immigrazione, ha sentito delle urla da parte di un uomo che gridava “Sei afghano?”. Alla risposta affermativa, l’uomo gli ha urlato: “Gli afghani sono tutti ladri”. Poco dopo l’aggressore lo ha spinto violentemente e gli ha sferrato un colpo al petto che è riuscito a schivare, proteggendosi istintivamente con il braccio sinistro, dove ha riportato una profonda ferita da arma da taglio.

100597 bis-2A questo punto l’aggressore ha cercato di colpirlo una seconda volta sempre sferrando un colpo al petto, senza riuscirci. Il 24enne, nonostante il dolore, è riuscito a scappare, inseguito dal cittadino extracomunitario che ha continuato a offenderlo per la sua nazionalità. Sopraffatto dal dolore, è stato colpito da malore, accasciandosi sui gradini degli uffici postali antistanti la stazione centrale, chiedendo aiuto ai passanti. Per lui una prognosi di dieci giorni

Gli agenti, acquisita la descrizione dell’aggressore, sono riusciti a rintracciarlo poco dopo. El Mostafa Yedda, 50enne marocchino è stato fermato, all’interno della tasca destra dei pantaloni, un pugnale a serramanico aperto, della lunghezza totale di 15 centimetri con lama appuntita ed affilata di. Il fermato, in stato di ebbrezza, al momento dell’arresto ha opposto resistenza e ha insultato agenti, minacciando che li avrebbe cercati per vendicarsi.

Al termine degli accertamenti il 50enne, irregolare sul territorio, è stato arrestato per tentato omicidio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

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