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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Leuca / Via Leuca

Dopo il sinistro la scoperta: in casa del vicino c'erano cocaina e hashish

Arrestato Marco Valletta, 32enne leccese. Il veicolo con cui il 24enne ricoverato ha fatto l'incidente la scorsa notte è della compagna e forse gli era stato prestato. Un sopralluogo nel quartiere Leuca ha svelato alcuni retroscena. Ma le indagini continuano

LECCE – Una visita a domicilio non proprio casuale. Da cosa spesso nasce cosa, e così, partendo anche (ma non solo) dall’incidente della notte scorsa, in cui un giovane è finito in ospedale con fratture multiple, la polizia ha finito per arrestare Marco Valletta, 32enne leccese. In casa c’erano stupefacenti.

Il collante fra le due vicende è presto detto: il 24enne ricoverato al “Fazzi” con gravi lesioni, al momento dell’impatto in via dei Ferrari, era alla guida di una Lancia Thesis. E l’auto è di una donna rumena, compagna proprio di Valletta. Sarebbe stata prestata alla vittima del catastrofico incidente, in cui sono state abbattute recinzioni di un cantiere, prima dell'impatto contro un albero. 

Verso le 11 di questa mattina, dunque, c’è stato un sopralluogo in casa del 32enne, con la scoperta di cocaina e hashish. E per Valletta sono stati guai. Beninteso: sembra che l’abitazione fosse già sotto osservazione da qualche tempo, proprio per via di alcuni sospetti maturati dalla polizia, dovuti a un viavai giudicato insolito di persone a varie ore del giorno.

La perquisizione odierna, da parte di volanti di polizia e nibbio, la sezione in moto, è scattata alla presenza del proprietario. Probabilmente gli agenti hanno colto la palla al balzo, partendo dall'episodio del sinistro per quella verifica che prima o poi sarebbe comunque sopraggiunta. 

In un cassetto di un comodino del soggiorno è stato trovato un contenitore di cellophane con cocaina per 12 grammi e, celati in un’intercapedine del soppalco, due contenitori – sempre di cellophane e trasparenti, contenenti diversi pezzi di hascisc; il primo, unico, per 22 grammi circa e il secondo composto di nove pezzi per altri 29. In un mobile della cucina, invece, dentro un contenitore di vetro, c’era quella che viene ritenuta sostanza da taglio, probabilmente mannite, per 196  grammi. Addosso, infine, Valletta aveva 230 euro. 

Altro aspetto singolare, la presenza in casa di un bilancino tascabile di precisione. Quando i poliziotti hanno richiesto di giustificarne l’utilizzo, l’uomo avrebbe riferito di non esserne il proprietario ma di averlo ricevuto in prestito da un suo amico che abita al piano superiore. Cioè, proprio il 24enne ora in ospedale.

I poliziotti hanno deciso di estendere la perquisizione anche lì. Sono rimasti in zona e hanno notato che alle 12,55, arrivava la convivente del 24enne. Questa, forse per eludere il controllo, avrebbe prelevato qualcosa dal cassetto di un armadio della stanza da letto, chiudendolo nella mano sinistra. In seguito si è accertato come fosse un contenitore di cellophane, racchiuso da nastro isolante, contenente cocaina. Appena 2,1 grammi.

Ma in casa c’era di più. In un vassoio del soggiorno sono state rinvenute una cinquantina di bustine trasparenti di cellophane (che sono usate spesso e volentieri proprio per confezionare singole dosi di stupefacenti), un bilancino di precisione di colore grigio, funzionante ma privo di marca, tre proiettili calibro 357 Magnum, un coltello d’acciaio scuro di 14 centimetri, un da lancio in acciaio di 25 centimetri con il fodero e due rotoli di nastro adesivo isolante.

La giovane è stata denunciata a piede libero per detenzione ingiustificata di munizionamento di armi comuni da sparo e di coltelli di genere proibito, ma segnalata anche per uso personale di stupefacenti. Valletta, invece, è stato destinato ai domiciliari. Ed è chiaro che da qui in poi si aprono molti interrogativi che coinvolgono in modo diretto anche il giovane ricoverato.

La sensazione è che la storia non finirà qui. Anche perché, stando ad alcune testimonianze, la notte scorsa la vittima del sinistro forse non era sola. Qualcuno si sarebbe allontanato in fretta, prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Il dato è stato acquisito dalla polizia, che ora sta cercando di fare ulteriore luce in mezzo a tanti coni d'ombra. 

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