Rubano Alfa a Lecce poi in tre rapinano anziana in villetta a Cellino
E' caccia in due province a una banda di malviventi che questa mattina ha fatto irruzione nell'abitazione di una donna di 86 anni. Cercavano soldi e gioielli. Indagano i carabinieri
CELLINO SAN MARCO – E’ caccia aperta su due province a un banda di malviventi che questa mattina ha fatto irruzione in casa di una donna anziana, di Cellino San Marco. E fra le ipotesi vi è quella, assolutamente plausibile, che i tre possano essere proprio della provincia di Lecce, magari di qualche vicino comune a nord del capoluogo. Proprio a Lecce, peraltro, di recente, è stata rubata l’autovettura usata per il raid (forse solo il primo di una serie, magari ancora da pianificare). Si tratta di un’Alfa 147 grigia.
La malcapitata, 86 anni, per giunta sofferente, era sola in casa, quando i tre malviventi, tutti con i volti coperti, sono entrati di forza nella sua villetta, in via Italia. Erano le 10,30 circa del mattino. Hanno approfittato di un cancello aperto.
La donna era seduta in cucina, su una poltrona, e si è accorta degli intrusi solo quando uno di loro le ha tappato la bocca con una mano, per impedirle di chiamare aiuto. Gli altri hanno così iniziato a rovistare ovunque. Cercavano soldi e oggetti preziosi, erano probabilmente convinti che in casa di quella nonnina sola dovessero esservene. E invece, a quanto pare, non hanno rimediato nulla di più di un telefono cellulare.
Quando i tre sono fuggiti, l’anziana è riuscita a dare l’allarme e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale. Sembra che siano fuggiti in direzione sud, quindi in linea teorica verso la provincia di Lecce (di sicuro, da quel punto, la via più facile da prendere per uscire da Cellino in un baleno).
I militari hanno ricostruito la vicenda ascoltando la donna, la quale non ha saputo dire se i tre fossero armati o meno di una pistola o di altre armi. Se ne avevano, non avranno comunque avuto bisogno di usarne. I militari acquisiranno nelle prossime ore le immagini riprese dalle telecamere della zona. La targa, comunque, è stata ben annotata da qualche testimone e s’è scoperto così che l’Alfa appartiene a un leccese che nei giorni scorsi ha sporto denuncia di furto.
In collaborazione con Brindisireport.it
