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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Blitz per detenzione di materiale anabolizzante, patteggiano due anni

Lo scorso luglio il sequestro di sostanze dopanti dal valore sul milione di euro. Due dei cinque arrestati chiudono il conto con la giustizia

LECCE - Hanno chiuso il loro conto con la giustizia patteggiando due anni di reclusione, pena sospesa, due dei cinque giovani finiti nel blitz dei carabinieri eseguito lo scorso luglio che portò al sequestro di sostanze dopanti e anabolizzanti per un giro potenziale d’affari stimato in circa un milione di euro. Stiamo parlando di Daniele Morello, 32 anni, di Gallipoli, residente ad Alezio, e Luigi Sfragara, 31, di Galatina. La sentenza di patteggiamento è stata emessa dal giudice Simona Panzera che ha così accolto la richiesta avanzata dagli avvocati difensori Giuseppe Presicce, Antonio Luceri e Giovanni Gabellone.

Morello era con Alessia Esposito, 29 anni, di Gallipoli, e Stefano Nunziato, 33enne nato a Savigliano in provincia di Cuneo e residente a Melissano, quando i carabinieri lo fermarono per un controllo all’uscita da un box, dove erano custodite 14 fiale di nandrolone, 85 di steroidi anabolizzanti e materiale adatto al confezionamento e alle spedizioni (da indirizzi italiani ed esteri). Prima di loro ad essere fermati dai militari furono Sfragara e Valeria Chirilli, 24 anni, residente a Cursi (la cui posizione è stata stralciata) e anche in questo caso, durante la perquisizione del box auto che era nella loro disponibilità, furono recuperate altre sostanze.

Proprio due giorni fa, Morello è stato condannato dal giudice Cinzia Vergine a due anni e otto mesi, più 14mila euro di multa, sempre detenzione di anabolizzanti (e assolto dall’accusa di ricettazione), nel processo abbreviato scaturito da un altro procedimento.

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