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Cronaca

Prima fermano i due "clienti", poi il pusher: in casa eroina brown sugar

Emanuele Fuso, di Lecce, arrestato per detenzione ai fni di spaccio di sostanze stupefacenti. Aveva sessantadue dosi già pronte in un barattolo del caffè, nascosto dietro a un armando della sua stanza da letto, in un'abitazione appartata nel Villaggio Adriatico, nei pressi della marina di San Cataldo

LECCE – Aveva in casa ben sessantadue dosi di eroina brown  sugar e come punto nevralgico per lo spaccio aveva scelto la sua abitazione, nel Villaggio Adriatico, frazione di case poco prima dell’ingresso nella marina di San Cataldo, a diversi chilometri da Lecce. Una postazione sicuramente appartata e che pure non gli è servita per evitare l’arresto. Nei guai, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, è così finito Emanuele Fuso, 31enne.

Le manette sono scattate ieri pomeriggio. Durante un servizio antidroga, i carabinieri nell’aliquota radiomobile di Lecce hanno individuato due persone che si allontanavano in maniera furtiva dal complesso di abitazioni al quale si accede direttamente dalla provinciale 364 Lecce-San Cataldo.

Intercettati e condotti in caserma, s’è subito scoperto come avessero poco prima acquistato una dose di stupefacente. L’ulteriore e definitivo riscontro a un’attività investigativa più ampia e che andava avanti da tempo. Fuso era infatti già sospettato, ma a quel punto si è avuta la quasi certezza di una fiorente attività di spaccio.

Fuso Emanuele per stampa-2Tornati nel Villaggio Adriatico per una perquisizione in casa del giovane, che già nel momento in cui s’è visto arrivare davanti i militari ha tentato inutilmente di defilarsi, in camera da letto, dietro a un mobile, è spuntato un barattolo di latta, normalmente utilizzato per il caffè, con dentro tutte quelle dosi di eroina già confezionate. La sostanza è risultata identica a quella sequestrata pocanzi ai due acquirenti.

I carabinieri hanno anche trovato pastiglie di suboxone, un farmaco di solito utilizzato nelle terapie di disintossicazione da dipendenza come sostituivo degli oppiacei.

Sotto sequestro sono finiti anche un bilancino di precisione e 305 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dello spaccio. Dichiarato in arresto, su disposizione del pm Carmen Ruggieri, Fuso è stato condotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola.

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