Rubano soldi e televisore a San Guido: è la quarta chiesa in poche settimane
Il furto nel pomeriggio nella parrocchia dell'omonimo rione. I malviventi sono riusciti a sottrarre soltanto una ventina di euro e un tv al plasma. E' staot il sacerdote, don Gino Sergio, a dare l'allarme alla polizia. Sul posto s'è diretta una volante per un sopralluogo
LECCE – E fanno quattro in poco più di un mese. Che non ci sia più religione, è battuta fin troppo abusata. E che vi siano in giro in circolazione una o più bande che hanno un po’ la fissazione di prendere di mira le chiese, è una realtà.
La brutta sorpresa, questa volta, è toccata a don Luigi Sergio (ma da tutti noto come don Gino), parroco della chiesa di San Guido, in via Oslavia, da cui prende il nome il rione di Lecce confinante con Castromediano, frazione di Cavallino.
I soliti ignoti, presumibilmente nel primo pomeriggio, si sono introdotti all’interno, forzando un ingresso, e recandosi all’interno dell’ufficio del sacerdote. Qui, hanno rovistato nei cassetti, trovando però appena una ventina di euro in monete e qualche banconota: i soldi delle offerte. Di conseguenza, pur non disdegnando quei pochi spiccioli, hanno comunque preferito prendere qualcos’altro di maggior valore. E l’unico oggetto che ne possedesse un po’ era un televisore al plasma.
Con quella refurtiva, i malviventi sono poi subito fuggiti. Sul posto, chiamati dallo stesso don Gino Sergio, quando gli è toccata l'amara scoperta della chiesa violata, sono intervenuti gli agenti delle volanti di polizia per un sopralluogo. A quanto pare, non sarebbe nemmeno la prima volta che i furfanti fanno visita in via Oslavia.
Di certo, trattamento analogo hanno subito, nelle scorse settimane, anche la parrocchia Maria Santissima Addolorata di Lizzanello, e, tornando a Lecce, le chiese di Santa Maria della Porta, in via Cavalieri di Vittorio Veneto, e Sant’Antonio a Fulgenzio, in via del Mare. In tutti i casi, mai se ne sono ricavate somme ingenti.
