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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Matteo da Lecce, 8

Ladro rompe la finestra e ruba nell'Irish pub Joyce, ma si taglia con i vetri

Ennesimo furto perpetrato in un locale nel centro storico di Lecce. Sul posto ieri pomeriggio la polizia. Il malvivente ha portato via solo i soldi nella cassa

LECCE – Il ladro ha atteso che per le vie inondate di pioggia, ieri pomeriggio, non vi fosse più nessuno. Poi, ha afferrato un sasso e ha spaccato il vetro della finestra meno visibile del locale, seminascosta fra un ombrellone e un vaso. Ed è entrato. Doveva essere esile, perché non ha avuto bisogno di infrangere anche i cristalli - alcuni piuttosto taglienti - rimasti aggrappati alla cornice. E’ scivolato all’interno attraverso un foro, contando però troppo sulla sua agilità, dovendo sospingere in avanti anche un abbattitore. S’è tagliato, infatti, e le chiazze di sangue sono rimaste sul pavimento di legno.

Il ladro ha lasciato tracce di sangue

Questa volta è toccato all’Irish pub Joyce, uno dei locali più longevi del borgo antico di Lecce (fra i primi, decenni addietro, a puntare sulle potenzialità del centro storico) subire un furto. Il personale e i proprietari - fra i soci anche il noto ex calciatore Claudio Luperto -, se ne sono accorti attorno alle 18, quando sono rientrati dopo la pausa. E fra bancone messo sottosopra, sportello del computer chiuso, cassetto del registratore spalancato, soldi mancanti e chiazze di sangue per terra, impressionati, hanno subito chiamato il 113.

Sul posto è arrivata una volante della questura. Poi, è stata chiamata anche la scientifica per rilevare i campioni ematici. Non ci sono videocamere interne. Fuori, però, è disseminato di occhi elettronici, e potrebbero aver immortalato anche il giro fatto dal malvivente.

Tutto a soqquadro, ma bottino esiguo

Il danno maggiore deriva proprio dal danneggiamento della finestra. Perché il bottino è stato a dir poco misero: “Una ventina di euro, monete del fondo cassa”, fanno sapere dal locale. Non ha nemmeno pensato di portare via qualche bottiglia di vino o liquore, refurtiva che sarebbe stata di certo, più sostanziosa. Il che la dice lunga su quanto fosse realmente attrezzato. 

Il pub, che da anni è divenuto anche ristorante e apre pranzo, ha chiuso ieri attorno alle 15,45, per riaprire verso le 18. Il ladro ha agito in quel lasso di tempo, quando per giunta imperversava il temporale e tutta la città era semideserta. Il rumore assordante della pioggia potrebbe quindi aver coperto quello del vetro ceduto sotto i colpi di pietra, un finestrino posto in basso, sulla destra rispetto all’ingresso principale, in via Matteo da Lecce. Un vicolo, sostanzialmente, occupato dal solo pub.

Troppi furti fra centro storico e dintorni

Un furtarello, si dirà, anche se in pieno centro, a due passi quasi contati dalla basilica di Santa Croce. Certo, non il colpo del secolo. Ma se si calcolano tutti gli episodi avvenuti negli ultimi mesi nel borgo antico e ai suoi margini (solo di recente nelle trattorie Le Zie e San Carlino, ma a questi si aggiungono altri ristoranti, pub, librerie, salumerie, negozi di abbigliamento e accessori), si tocca una media impressionante, destinata a salire se si accorpano i casi di vandalismo, che spesso non trovano spazio adeguato nelle cronache.

In alcuni casi gli autori sono stati anche identificati e in qualche caso denunciati o addirittura arrestati. Eppure il fenomeno non accenna a diminuire.

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