rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Stadio / Via Rocco Scotellaro

Notte di fuoco: tre autovetture e un deposito finiscono in fiamme

A Lecce danneggiata una C3 in via Scotellaro. A Gallipoli le fiamme hanno distrutto una Volkswagen Sharan, danneggiando anche una Punto. A Sannicola il fuoco divora un deposito per gli attrezzi di un contadino

LECCE – Ancora fiamme. Lecce da una parte e Gallipoli e il suo comprensorio dall’altra. Sono fra i centri del Salento più colpiti da un “fenomeno” che spesso è (ovviamente) di origine dolosa, specie nelle ore notturne. E’ nell’ombra e nei momenti di minor afflusso per le vie che agiscono gli attentatori, mossi di volta in volta dai motivi più disparati.

Più spesso si tratta di rancori di natura personale, di rado casi legati alla vera e propria. Perché, in fin dei conti, colpire l’autovettura di qualcuno è il modo più semplice per provocare un danno notevole. In questo caso, però, oltre a due veicoli, le fiamme hanno riguardato anche un capannone adibito a deposito, nella zona di Sannicola.

IL CASO DI LECCE - Forse di natura dolosa, come suggerisce più che altro la dinamica, è il rogo avvenuto verso l’1,30 di notte nel capoluogo, in via Rocco Scotellaro, nel rione Salesiani.  L’auto, una Citroen C3, era parcheggiata nei pressi di un box e se le fiamme non si sono propagate, lo si deve soprattutto alla prontezza del proprietario. In casa, infatti, nonostante l’orario, si sono accorti di quanto stava avvenendo e si sono riversati subito in strada.

L’uomo ha chiamato il 115, ma nel frattempo ha pensato bene di spegnere le fiamme usando un estintore. All’arrivo dei vigili del fuoco con una squadra da Lecce, l’incendio era ormai pressoché spento e i danni circoscritti a una porzione di carrozzeria e a una gomma.

Al momento non sono stati interessati polizia o carabinieri. Però, che l’evento possa essere provocato dalla mano di qualcuno, anche se per motivi oscuri al proprietario, sembra evincersi dal fatto che le fiamme si siano sviluppate in due punti diversi: la ruota anteriore destra e la parte esterna del cofano motore, sul lato sinistro.

IL CASO DI GALLIPOLI - A Gallipoli, invece, i vigili del fuoco del distaccamento locale sono intervenuti circa un’ora dopo i fatti di Lecce, quindi intorno alle 2,30, per un veicolo completamente avvolto dalle fiamme alla confluenza fra via Firenze e Corso Italia, quindi non lontano dal Parco della Filosofia.

(Il video dell'incendio)

In questo caso, non c’è stato nulla da fare per strappare all'incendio un grosso monovolume Volkswagen Sharan, di proprietà di un carabiniere in congedo, attualmente titolare di licenza per taxi e trasporto con navetta. Annerite e danneggiate anche la facciata di un'autoscuola, del palazzo e dei balconi .

Il mezzo è andato completamente distrutto dalle fiamme (come si nota bene nel video), che si sono propagate anche a una Fiat Punto di un operaio, danneggiandone la parte. Le cause sono da accertare, forse alla base un cortocircuito, anche se i vigili del fuoco non escludono il dolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Norm per le indagini.

IL CASO DI SANNICOLA – C’è poi un terzo episodio, che riguarda però un capannone usato come deposito di attrezzi agricoli. Si trova nelle campagne di Sannicola, in contrada Stracca, ed è di proprietà di un contadino. Il manufatto è andato del tutto distrutto, con mezzi e gli utensili all’interno. Il danno ammonta a circa 4mila euro.

Le cause sono in corso d’accertamento, ma qui, forse, non si è trattato di un dolo, quanto di un fatto accidentale. All’interno era presente un gruppo elettrogeno che potrebbe essere stato all’origine di tutto. Al momento, però, solo ipotesi. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione locale.       

Gli incendi di Gallipoli e Lecce

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Notte di fuoco: tre autovetture e un deposito finiscono in fiamme

LeccePrima è in caricamento