Evoluzioni con il parapendio, poi cade al suolo e rimane ferito
Un 58enne originario della provincia di Foggia ha riportato diverse fratture. L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata sulla via di Fondone, che collega Lecce a San Cataldo. Sul posto intervenuto il 118
LECCE – Un incidente in parapendio ha rischiato di costargli molto caro. Mario Nardella, 58enne originario di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, era presente oggi a Lecce con il suo mezzo da volo libero.
Come zona per le evoluzioni, quella scelta anche da molti altri che praticano questi sport: la vasta area di campagna che divide Lecce dalla marina di San Cataldo, lungo l’asse della cosiddetta strada di Fondone, che nasce alla periferia come via Francesco De Mura e conduce fino all’aeroporto “Lecce-Lepore”.
Poco dopo le 10, però, ecco l’incidente, le cui fasi precise sono in via di ricostruzione. Stando a quanto s’è compreso finora (ma sono ancora da definire molti dettagli), l’uomo avrebbe compiuto una manovra particolarmente rischiosa, tanto da essere costretto a usare il paracadute d’emergenza.
Sul parapendio, a quanto pare, il paracadute d’emergenza non è d’obbligo fra le varie attrezzature di cui dotarsi; tuttavia, è pratica comune averne uno estraibile, di solito nella sella. Nonostante l’accortezza usata anche da Nardella, però, forse anche via dell’altitudine non proprie elevata alla quale si trovava al momento della manovra, l’attrito al suolo non è stato dei più morbidi.
L’uomo ha riportato, dunque, diverse fratture ed è ricoverato in prognosi riservata. Sul posto i primi a intervenire sono stati i sanitari del 118, che l’hanno trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Del caso si sta interessando la squadra mobile, che sta ricostruendo la dinamica precisa.
Incidenti simili non sono infrequenti. Il 6 aprile scorso, era accaduto un fatto più o meno simile fra Gallipoli e Sannicola, dove a precipitare, finendo a sua volta in ospedale, era stato un 30enne di Galatone.
