Cappello, occhiali e taglierino sottrae l'incasso della cartoleria. Rapinatore seriale?

LECCE – E’ entrato di soppiatto intorno alle 19,30, in un momento in cui non c’era nessuno all’infuori della titolare. Quindi, ha estratto un taglierino e, minacciandola, s’è fatto consegnare l’incasso. Qualche centinaio di euro, probabilmente. L’esatto ammontare non è ancora stato quantificato.  Poi la fuga, a piedi, in direzione del centro. La rapina che s’è consumata nella serata, all’interno della cartoleria “Carta e fantasia” di Annalisa D’Amico, al civico 154 di viale della Libertà, esattamente di fronte al club dei tifosi “Salento giallorosso”, ha molte analogie con quella di appena sei giorni addietro.

La sera del 30 luglio, fu colpito il negozio di abbigliamento per bambini “Idexè” di viale Leopardi. Non solo l’arma impiegata, ma anche la rappresentazione delle fattezze e persino la zona scelta per l’azione, hanno molte somiglianze. Descritto nella prima occasione da una commessa del negozio come un giovane tra i 28 e i 30 anni, questa volta è stato definito dalla titolare della cartoleria come un ragazzo tra i 25 e i 30 anni di età, alto circa un metro e 70 centimetri. Questa sera indossava una maglietta rossa, aveva un marsupio a tracolla, e, soprattutto, un cappellino con visiera in testa e occhiali scuri. Si tratta di elementi, questi ultimi due, apparsi anche in precedenza.

Insomma, la sensazione è con ogni probabilità che si tratti veramente dello stesso individuo, che potrebbe aver “studiato” le attività di una determinata zona semicentrale di Lecce (viale Leopardi e viale della Libertà sono confinanti, s’incrociano all’altezza del cavalcavia), scegliendo piccoli negozi, ritenendoli più facili da colpire, consapevole di trovarsi magari di fronte a donne sole. E agendo al tramonto, quando le attività stanno per chiudere e si può rimediare qualche spicciolo in più.

L’attività commerciale rapinata questa sera non ha videocamere di sorveglianza. In viale della Libertà, però, sono davvero tanti gli esercizi commerciali e quindi non è da escludere che qualche altra telecamera possa aver immortalato la fuga del giovane. Il quale sarebbe stato visto allontanarsi a piedi, a passo sostenuto, anche da alcuni passanti e da persone che si trovavano sedute in diversi bar della zona, in direzione del centro cittadino. E’ comunque plausibile che abbia svoltato in qualche via laterale. La prima che s’incontra lungo il tragitto è via Cavoti.

Purtroppo, nonostante vi fosse molte gente in giro, al momento del "colpo", nessuno ha intuito subito cosa fosse accaduto. La titolare ha chiamato la polizia direttamente dall’interno del locale e i più hanno capito che fosse avvenuto qualcosa solo quando hanno visto arrivare sul posto una volante  che s’è fermata per raccogliere indicazioni. Un’altra pattuglia ha perlustrato viale della Libertà e strade vicine in cerca del malvivente, ma senza esito.