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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Benedetto Cairoli

Sulla folle notte di risse, stupefacenti e feriti irrompono i carabinieri

Hashish, marijuana, cocaina. Due ghanesi e un leccese nei guai. Uno degli africani in ospedale ferito. Due distinte operazioni quasi nello stesso momento. Nel pieno centro di Lecce

LECCE – Un angolo fra i più caratteristici di Lecce, trasformato, per l’ennesima volta, in un mega-ring per un incontro senza esclusione di colpi. Erano almeno in sette, questa sera, a litigare, fino a darsele di santa ragione. Tutti extracomunitari, a quanto pare, per motivi non chiari, anche se di mezzo sembra esservi – fra le altre cose, almeno – la droga. Non fosse altro che 20 grammi di hashish sono stati trovati addosso a uno dei fermati, motivo per cui è scattata una denuncia a piede libero. Ma lui, e il suo connazionale, dovranno anche rispondere di rissa. Piazzetta Carducci è circondata dal colonnato dell’ex Convitto Palmieri. Qui hanno indugiato le telIMG_3085-3ecamere di Ozpetek in “Mine vaganti” e sempre qui, le mine vaganti della notte (più simili ai “Guerrieri della notte” di Walter Hill, restando in clima cinematografico), si sono scontrate in una rissa terminata soltanto quando sono piombati i carabinieri.

L’area rappresenta uno dei tratti iniziali della “movida” leccese, quella più prossima alla stazione ferroviaria, e converge quindi anche con uno dei punti più a rischio della città, proprio per via della concentrazione elevata di una vasta fetta di soggetti borderline, salentini e non, che ruotano attorno a dinamiche di microcriminalità. Non a caso, si è nei pressi di via Duca degli Abruzzi, diventata zona off limits dopo interdizioni continue a firma del sindaco per bivacco e vandalismo.

All’arrivo delle pattuglie dell’Arma, il fuggi fuggi generale. Come sempre. Solo in due non sono riusciti a darsela a gambe. Si tratta di cittadini del Ghana. Uno di questi, di appena 20 anni, è stato trasportato presso il pronto soccorso del “San Giuseppe” di Copertino. E’ uscito dalla mischia piuttosto malconcio. La prognosi è di otto giorni. L'altro, pressappoco coetaneo, è stato accompagnato in caserma, presso gli uffici del Nucleo operativo radiomobile. Addosso aveva ancora lo stupefacente, ragion per cui è scattata una denuncia più corposa, che annovera anche la detenzione ai fini di spaccio. Ovviamente, la denuncia è arrivata anche per il ferito, proprio per la rissa. GALLUCCI ALESSANDRO 1-2

Ma siccome la notte è giovane, si sa, e le sventure non vengono mai da sole, ecco che sul 112 è arrivata quasi negli stessi istanti della rissa una chiamata anonima, per segnalare una lite animata in un’abitazione, sempre in città, fra un giovane leccese di 24 anni, Alessandro Gallucci, e la sua convivente. Situazione piuttosto frequente. I carabinieri, questa volta della stazione di Lecce Principale, sono così andati sul posto per sedare gli animi, ma, appena entrati in casa, si sono trovati di fronte a qualcosa di diverso, rispetto a un comune bisticcio. Sono stati attratti, infatti, dall’inconfondibile odore di stupefacente, che hanno notato sul pavimento. E, guardando attorno, hanno scovato alla fine ben 400 grammi di marijuana e 20 circa di cocaina. Più vari bilancini e materiale usato per il taglio di sostanza stupefacente. E, sentito il magistrato di turno, Giovanni Gagliotta, è scattato l'arresto per il ragazzo. Per la convivente, M.Z., è stata disposta la denuncia in stato di libertà con la stessa accusa.

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