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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rudiae / Via Pietro Indino

Cocaina pronta per lo spaccio e sparsa nei componenti d'arredo

Il Nucleo investigativo ha fermato Stefano Salierno, 40enne di Lecce. Aveva 22 grammi di sostanza stupefacente, nascosta in vari punti. I militari ne seguivano da tempo gli spostamenti

LECCE – Nuovo colpo contro lo spaccio a Lecce, dove i carabinieri del Nucleo investigativo stanno svolgendo da giorni veri e propri rastrellamenti. A finire nei guai, questa volta, è stato Stefano Salierno, 40enne di Lecce. Nella sua abitazione, non lontano dal cimitero, i militari hanno trovato 22 grammi di cocaina. La droga era già stata divisa in dosi, un segno inequivocabile, per gli investigatori, che fosse destinata allo smercio al dettaglio.

Il blitz è scattato ieri pomeriggio. Sembra che Salierno, già noto alle forze dell’ordine, fosse finito già da diverso tempo nell’agenda dei sospettati del Nucleo investigativo dell’Arma, che quindi ne avrebbero seguito spostamenti e abitudini. Non un caso, dunque, che si siano fiondati in casa quasi a colpo sicuro, trovano la sostanza stupefacente.

2016-10-22-PHOTO-00003540-2Durante le perquisizioni, i militari hanno anche trovato un bilancino di precisione, risultato perfettamente funzionante, e che potrebbe essere servito per pesare le singole dosi. Il tutto era stato ben nascosto agli occhi di eventuali estranei all’interno dei componenti di arredo del salone e del bagno. Ma i carabinieri, esercitati a cercare nei luoghi più disparati, sono comunque riusciti a scovare la sostanza. E per Salierno si sono aperte le porte del carcere di Lecce.

SALIERNO STEFANO-2Se la marijuana sta letteralmente invadendo le coste salentine, come dimostrato dagli ingenti quantitativi sequestrati negli ultimi mesi in particolare dalla guardia di finanza nel corso di pattugliamenti ormai incessanti lungo le coste, il remunerativo spaccio di cocaina fra Lecce e immediate vicinanze, resta un fenomeno ancora difficile da debellare.

Nel campo della cessione al dettaglio i colpi si stanno susseguendo da diverso tempo. Solo otto giorni or sono, ad esempio, i “Falchi” del Nucleo operativo hanno stanato un giovane di Castrì di Lecce che aveva realizzato una centrale dello spaccio in casa, con tanto di videocamere. E insieme all’onnipresente marijuana, aveva anche 70 grammi di cocaina. Nondimeno, ai primi del mese la squadra mobile della polizia ha sorpreso un meccanico 29enne di Surbo con armi, munizioni e droga. Fra cui, appunto, cocaina, in questo caso per oltre 40 grammi.

Difficile capire, per ora, se tutti questi casi e altri facciano riferimento a un’unica filiera, per quanto riguarda il rifornimento. Come sempre, le indagini tenderanno a svelare, se possibile, le mille ramificazioni che assume la droga sulla piazza leccese per capire se dietro vi sia un’unica organizzazione.   

        

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