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Cronaca

Lecce stropiccia gli occhi sul G8: "Ma è tutto vero?"

Lecce si sveglia con polizia e carabinieri sotto casa. I residenti della città vecchia, per la precisione. Almeno un paio di negozi hanno preferito restare chiusi con tanto di protezione all'ingresso

Lecce si sveglia con polizia e carabinieri sotto casa. I residenti della città vecchia, per la precisione. E almeno un paio di negozi hanno preferito restare chiusi con tanto di protezione in legno su ingresso e vetrine. "Non sia sa mai dovessero arrivare quelli che sfasciano tutto". Ma Lecce è città tranquilla, isolata nella penisola a Sud, lontana dall'Italia dove le cose accadono. Menomale, per certi versi.

Chiesa di Santa Croce, piazza Sant'Oronzo, piazza Duomo, via XXV Luglio con il Castello di Carlo V che accoglie domani il summit internazionale degli otto ministri, è un'area blindata. Forze dell'ordine a controllare tutti i varchi. Ti chiedono i documenti per andare da una via all'altra, il pass sei un operatore tv, un fotografo, un giornalista. "Prego può andare". "Grazie".

"Mamma che faccio? Io chiudo, da qui non passa nessuno". Al telefono una negoziante chiede consiglio alla mamma sul da farsi. E' la domanda che questa mattina molti commercianti si stanno ponendo. "Ma sì, chiudiamo, inutile restare aperti".

Città blindata. Con i giornalisti delle tv nipponiche che non sai se sono turisti mascherati da colleghi, con le signore della terza età giunte dal Nord nel Salento e alle quali tutto sembra, più che mai, un set cinematografico. E invece è il G8 dell'Economia che inizia a respirare in questa città in fondo al Sud, e che da questa sera sarà nelle cronache nazionali. E spuntano le prime bandiere delle nazioni partecipanti al summit a ridosso dell'ingresso del Castello. La prima a sventolare è quella italiana. Intanto, il servizio coordinato dalle forze dell'ordine esteso su tutte le zone chiuse al traffico è scivolato senza intoppi anche in serata. Tutte le delegazioni sono state scortate per raggiungere i luoghi in cui erano previsti i convegni e riportate in hotel a chiusura della prima giornata di lavori. Tutte le problematiche connesse al traffico sono state smaltite con l'ausilio dei rinforzi della polizia municipale, mentre carabinieri e polizia hanno consentito il regolare svolgimento di funerali e matrimoni in città. La grana "serrande chiuse" dei negozi è stata risolta con una piena collaborazione dimostrata dai commercianti leccesi, fanno sapere dagli uffici della Questura. C'è chi ha preferito tenere aperte le attività commerciali, altri ancora hanno optato per una giornata di chiusura. Piena sintonia anche con i residenti del centro di Lecce. Molti residenti hanno preferito abbandonare le proprie dimore.

GREENPEACE: "LA PRIORITÀ DEVE ESSERE IL CLIMA"

Nella giornata di apertura del G8 Economia, Greenpeace chiede ai ministri riuniti a Lecce di prendere un impegno concreto per limitare gli impatti dei cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo. "Dopo aver saldato la banche e l´industria dell´auto è giunto il momento di salvare il clima - afferma Francesco Tedesco, responsabile campagna Energia e clima di Greenpeace - Questo dovrebbe essere il primo punto dell´agenda del meeting, che paradossalmente nessuno ancora conosce". Greenpeace è fortemente preoccupata per l´inconsistenza dei negoziati delle Nazioni Unite sul clima che si concludono oggi a Bonn, e per l´inerzia delle discussioni del G8, che rischiano di compromettere la strada verso un accordo alla conferenza di Copenhagen, il prossimo dicembre.

"Il Pianeta sta drammaticamente correndo verso il collasso climatico, con la previsione di un aumento della temperatura media di 6 gradi al 2100 - continua Tedesco - I figli dei nostri figli non conosceranno lo stesso Pianeta di oggi. Sarà stata colpa dei leader del mondo che non vogliono salvarci dalla crisi climatica, che già oggi è responsabile di 300mila morti l'anno". Greenpeace chiede ai Paesi industrializzati un impegno concreto a stanziare almeno 110 miliardi di euro ogni anno fino al 2020 per aiutare i Paesi in Via di Sviluppo a ridurre le proprie emissioni nocive, fermare la distruzione delle foreste tropicali e per misure di adattamento agli impatti climatici ormai inevitabili. L´Europa dovrebbe contribuire con 35 miliardi all'anno. "Si tratta di briciole se pensiamo che, per salvare le banche, Europa e Stati Uniti hanno speso oltre 2700 miliardi di euro dei contribuenti- commenta Tedesco- o che la sola evasione fiscale in Italia supera i 100 miliardi di euro. Chiediamo che anche per salvare il clima vengano messi i soldi sul tavolo adesso".

La questione finanziaria, uno dei maggiori nodi dei negoziati, verrà discussa sia al prossimo summit europeo dei Capi di Stato, la prossima settimana, che nel corso del G8 dell´Aquila. A sei mesi dal vertice di Copenhagen, ancora non emergono i presupposti per un accordo globale per evitare che il 20 per cento del PIL mondiale vada in fumo a causa di impatti climatici irreversibili, e per evitare che il 20-30 per cento di tutte le specie viventi conosciute vadano incontro a estinzione

GIORNALISTI ESTERI E DELEGAZIONI SCOPRONO IL SALENTO

"Il G8 dell'economia che si svolge a Lecce, meravigliosa città del barocco, è indubbiamente un evento di rilievo internazionale, ma per noi pugliesi è anche l'occasione per far conoscere le eccellenze della Puglia, terra di accoglienza e ospitalità, apprezzata da visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo". Così scrive Massimo Ostillio agli ospiti del G8, giornalisti e rappresentanti delle numerose delegazioni estere, nel messaggio di saluto dell'Assessorato regionale al Turismo, tradotto in sette lingue, che troveranno al loro arrivo, assieme ad un ricco programma di attività collaterali e ad un volume di immagini della Puglia.

A margine dei lavori del forum, infatti, viene così offerta ai 200 delegati e ai 400 rappresentanti di testate di tutto il mondo, un'occasione per la promozione turistica delle bellezze del Salento. L'iniziativa è stata promossa dall'assessorato regionale al Turismo in collaborazione con l'Azienda di promozione turistica della provincia di Lecce ed il Comune di Lecce, per valorizzare "i palazzi di pregio, le dimore storiche, i cortili signorili, le chiese, il mare del litorale, elementi che accrescono l'appeal della Puglia, che faranno da cornice alla manifestazione, scoprendo una Puglia che riesce anche ad essere espressione di una proposta colta e raffinata".

Domani, sabato 13 giugno è prevista un'escursione a Galatina per visitare la Basilica di Santa Caterina d'Alessandria e al centro storico di Gallipoli. In serata, a partire dalle 20,30, gli ospiti ceneranno nel giardino di palazzo storico di Lecce per poi essere accompagnati nell'atmosfera della Lecce "by night". Il programma di domenica 14 giugno prevede una passeggiata alla scoperta dei cortili fioriti dei palazzi storici organizzata dall'Associazione Dimore Storiche, sezione Puglia, ed il tour in pullman per Otranto e la costa adriatica fino a Leuca con colazione sul mare, alla scoperta dei sapori e dei profumi della cucina marinara salentina.

Sono anche offerti agli ospiti servizi di trasporto, pernottamenti aggiuntivi, servizio di transfer per aeroporto e stazione, assistenza di interpreti e guide specializzate. "La nostra regione è ormai una destinazione turistica apprezzata da un numero sempre più crescente di viaggiatori attenti e curiosi, luogo ospitale per visitatori che si lasciano incantare dai colori, dai sapori, dal calore della nostra gente. Sono sensazioni uniche, che offriamo insieme ad un patrimonio di enorme valore e a strutture ricettive di qualità. Prosegue così il nostro impegno a diversificare e ad innovare il ‘catalogo' delle eccellenze pugliesi, con uno sforzo corale che è il vero segreto del nostro successo", ha concluso l'assessore Ostillio.

LE MISS AL MINISTRO STEINBRUECK: "PERCHE' SALTATO ACCORDO FIAT-OPEL?"

E inanto, come preannunciato, le Miss che partecipano alla fase finale in svolgimento a Gallipoli, per eleggere la regina che rappresenterà l'Italia nel mondo alla finale prevista in Sudafrica, hanno consegnato al ministro delle Finanze tedesco Peer Steinbrueck la loro lettera. "In qualità di cittadine Italiane e dell'Unione Europea - scrivono -, intendiamo porre alla sua cortese attenzione, un semplice quesito, che più di altri ci ha interessato ed incuriosito, nell'analisi delle possibili soluzioni che si stanno tentando di dare alla crisi internazionale, che da mesi ha colpito le principali economie dei nostri paesi".

"Nello specifico, ci riferiamo ai recenti accordi del settore automobilistico ed al grande sforzo attuato dai Governi centrali di tutti i paesi per arginare la crisi del settore, scongiurando la perdita di posti di lavoro. In molti anche insigni economisti si auguravamo infatti che dopo l'alleanza strategica tra la casa automobilistica americana Chrisler e l'italiana Fiat, anche per la tedesca Opel potesse accadere qualcosa di simile. Proprio a tal proposito Le chiediamo, gentilissimo ministro - chiedono -, di motivarci e se possibile chiarirci i perché del mancato accordo che faceva presagire la nascita di un grande polo automobilistico europeo (Fiat - Opel), capace di rappresentare al meglio la creatività e la forza dell'industria dell'auto del vecchio continente. Fiduciose in una sua risposta approfittiamo della presente per porgere i nostri più cordiali saluti ed augurare a Lei ed ai suoi colleghi buon lavoro".

CGIL, MEGALE A LECCE: "TETTO A STIPENDI DI SUPERMANAGER E DIRIGENTI DI BANCA"

"In Italia 13 milioni di persone vivono con una retribuzione che non supera i 1.200 euro al mese, ci sono poi un centinaio di dipendenti con un reddito che si aggira intorno ai 2milioni 800mila euro l'anno: si tratta di supermanager e dirigenti di banca alle cui retribuzioni sarebbe opportuno prevedere un tetto massimo, specie in momento di crisi storica come questo". Così il Segretario Nazionale della CGIL, responsabile di Politiche macroeconomiche, Agostino Megale, oggi a Lecce per una delle iniziative in risposta al G8-economia.

"In una società che voglia intervenire concretamente e con equità sul proprio sistema economico", continua Megale, "come già sta avvenendo in altri Paesi europei, gli stipendi di pochi privilegiati, non dovrebbero superare di 15-20 volte le retribuzioni degli altri dipendenti. Invece oggi, in Italia, un top manager guadagna, in un anno, quanto 100 comuni dipendenti messi insieme".

Il segretario nazionale della Cgil Megale aggiunge a questa altre due proposte, da inviare ai ministri delle Finanze riuniti al vertice del G8 che si sta tenendo in questi giorni a Lecce: "Si chieda al Governo italiano di superare la fase della cautela propagandistica, che nega persino l'esistenza di una crisi economica nel Paese, e di adottare due misure essenziali: la prima, che si forniscano le condizioni tutelare i giovani precari, dando delle risposte concrete e visibili di sostegno; la seconda, di far diventare prioritaria l'attivazione di misure per il sostegno e lo sviluppo del Meridione d'Italia, a cui sono già state sottratte le risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate (Fas), superando un dualismo italiano non più sopportabile".

All'incontro è intervenuto inoltre Salvatore Arnesano, segretario generale provinciale della Cgil di Lecce: "Il G8-economia a Lecce dovrebbe rappresentare l'occasione per mettere al centro dell'attenzione internazionale le soluzioni possibili per il mondo del lavoro nel nostro territorio, dando risposte concrete rispetto ai bisogni dei lavoratori e delle famiglie, i primi a subire sulla propria pelle le conseguenze della crisi".

GHUMAN, IN VENTI PUNTI LA RICETTA CONTRO LA CRISI GLOBALE

Acli, Arci, Agesci, Cgil, Banca etica, Libera, Frati minori, Pax Christi, Fondazione don Tonino Bello hanno firmato oggi nel loro incontro il documento finale di GHuman, che s'è svolto a margine del G8 dell'Economia al momento in corso a Lecce. In venti punti la ricetta per risollevare l'economia globale.

1. Istituire un'autorità sovranazionale di regolazione dei mercati finanziari (che vigili su derivati,
hedge funds, private equity, merchant bank, ecc.)
2. Abolire i paradisi fiscali
3. Limitare l'effetto leva di ciascun operatore (non superiore a 10 volte il valore del patrimonio in
gestione) e le posizioni dei singoli operatori su uno specifico sottostante
4. Introdurre un tetto alle forme di incentivazione alla vendita di prodotti finanziari per dirigenti,
quadri e operatori del settore del credito e della finanza (es. 10% della retribuzione contrattuale
lorda annuale)
5. Obbligo di trasparenza nei confronti della clientela di tutte le forme di incentivazione extra contrattuale per la compravendita di prodotti finanziarie e di credito (es. mutui, fondi, obbligazioni ecc.)
6. Rivedere i criteri per la concessione del credito alle PMI e alle imprese sociali (revisione Basilea
2), introdurre strumenti di garanzia per i crediti verso la Pubblica Amministrazione e aziende
collegate o controllate

Fiscalità

7. Introdurre una tassa sulle transazioni e sui volumi scambiati sulle valute e i prodotti derivati e
similari destinando gli introiti ai contributi per il raggiungimento degli obiettivi umanitari del Millennium Goal
8. Riequilibrare il prelievo fiscale tra conto corrente e obbligazioni-capital gain (27% - 12,50%), raddoppiare la tassazione sulle commissioni pagate dai clienti nel caso di performance inferiori del
10% al benchmark e destinare le risorse aggiuntive per sostenere le erogazioni di microcredito
9. Incrementare il prelievo fiscale sui beni di consumo inquinanti e energivori e destinare gli introiti
ad investimenti nel trasporto collettivo
10. Fiscalità premiale per gli investimenti socialmente responsabili individuali o in forma collettiva
(esempio fondi pensione)
11. Introdurre cedolare secca sugli affitti (es. 20%), bonus per le fasce più deboli e introduzione del
diritto all'abitazione primaria attraverso l'istituzione con gli introiti della cedolare secca di un
apposito fondo patrimoniale
12. Introdurre fiscalità premiale per le aziende che si sottopongono a procedure di certificazione
della responsabilità sociale e che mantengono i rating per almeno tre anni

Legalità

13. Abbassare il tasso soglia che fa scattare la normativa anti usura agganciandolo al tasso ufficiale
BCE con spread predeterminati e rendere trasparente la filiera del denaro penalizzando fiscalmente
e normativamente l'utilizzo del denaro contante e degli assegni per ostacolare il circuito
dell'economia criminale
14. Reintrodurre l'obbligo di esercizio dell'azione penale per il reato di falso in bilancio
15. Incentivare lo sviluppo delle attività economiche con e sui beni confiscati alla criminalità organizzata (con obbligo di assegnazione entro sei mesi, snellendo anche il superamento delle ipoteche sui beni e creando appositi fondi pubblici per lo sviluppo di attività imprenditoriali)
16. Limitare la produzione e l'esportazione di armi ai Paesi che garantiscano assenza di conflitti
nelle proprie aree di influenza, abbiano elevato tasso di coesione sociale interna e democrazia,
e salvaguardino la libertà d'espressione e di culto, limitino il possesso delle armi, si sottopongano
alla vigilanza delle N.U. e siano impegnate in un percorso di disarmo, con particolare attenzione
al nucleare, ai gas tossici e alle bombe cluster

Sostenibilità

17. Affidare alle autorità di garanzia il controllo dei prezzi delle materie prime energetiche e alimentari al fine di assicurare l'accesso a valori costanti da parte degli operatori non finanziari
18. Introdurre una specifica normativa sui compensi dei manager con un tetto al moltiplicatore rispetto alle retribuzioni medie dei lavoratori (per esempio non più di quindici volte comprese
stock options con vincoli sociali obbligatori)
19. Stabilire per legge che i beni comuni (acqua, luce, gas, reti di comunicazione e trasporto collettivo) devono essere al riparo dalla speculazione finanziaria, restituendo all'acqua il "valore
di bene accessibile per diritto a tutti gli uomini e le donne"
20. Incentivare prodotti finanziari orientati al consumo eco sostenibile (es. eco prestito per ristrutturazioni delle abitazioni in chiave di risparmio energetico), qualificare con precisi regolamenti i prodotti e servizi che possono etichettarsi come etici e istituire un'Authority per la Responsabilità sociale.

NO G8: LA CRISI ECONOMICA GLOBALE E LE ALTERNATIVE DI POLITICA ECONOMICA

L'appuntamento caratterizzante dell'attività del Coordinamento noG8 Economia Lecce si è svolto presso la sala conferenze messa a disposizione dalla Provincia di Lecce, in Via Salomi. "Siamo pienamente soddisfatti del livello della discussione e del numero delle persone intervenute, che ha sfatato l'idea di Lecce come città "distratta" rispetto ai grandi temi dell'economia e della politica internazionale", dicono dal coordinamento. La sessione mattutina del convegno, dal titolo "Le dinamiche economiche e internazionali della crisi" ha visto alternarsi gli interventi di numerosi studiosi ed economisti provenienti da diverse realtà accademiche italiane ed europee che hanno dibattuto sulle cause e le possibili strategie di uscita dalla crisi perchè il sistema economico possa spostarsi da binario del profitto a tutti i costi, verso quello del bene comune, del rispetto degli individui e delle libertà fondamentali e dell'ambiente.

In particolare sono intervenuti Bruno Amoroso, docente di Economia internazionale all'Università di Roskilde (Danimarca) e Preside della Facoltà della Mondialità all'Università del Bene Comune (https://www.universitadelbenecomune.org/), Domenico Losurdo (Università di Urbino), Emiliano Brancaccio (Università del Sannio), Maurizio Donato (Università di Teramo), Giorgio Colacchio (Università del Salento), Guglielmo Forges Davanzati (Università del Salento, redattore della rivista on-line Economiaepolitica.it) e Andrea Baranes per la Campagnadi riforma della Banca Mondiale.

Nel pomeriggio la seconda sessione del Convegno "scenari alternativi di politica economica" ha registrato gli interventi di Fabrina Furtado (argentina) economista della rete Jubelee south, Dani Setiawan (indonesiano) di KAU coalizione contro il debito, Margherita Ciervo (Forum Acqua Puglia), Francesca Caiolo (associazione 12 giungo, vedova di un lavoratore dell'Ilva morto per la mancanza di sicurezza nella più grande acciaieria d'Europa), e Amodeo della segreteria nazionale dei Cobas. Gli argomenti toccati sono stati ampi e vari e hanno avuto il tema comune della denuncia dei mali prodotti dal sistema capitalistico, nel sud del mondo (desertificazione, rapina delle risorse naturali, l'impoverimento irreversibile dei Paesi del sud del mondo, la sete di intere popolazioni e i pericoli derivanti dalla privatizzazione dell'acqua, morte sul lavoro). A concludere i lavori del convegno padre Alex Zanotelli il quale citando il pastore luterano Munch (assassinato dai nazisti) ha esortata a proseguire il lavoro di ricerca, di lotta e di resistenza alla dittatura del profitto. "Desideriamo ringraziare la rivista on-line Economiaepolitica.it che ha organizzato con noi il convegno di cui, presto, verranno pubblicate le tesi", concludono gli organizzatori.

IL MINISTRO CANADESE INCONTRA I GIOVANI PER LA PACE

Alle 15,45 un gruppo di sei persone ha attraversato la città di Lecce dalla periferia sino al cuore del centro. Il gruppo è stato fermato e sottoposto a cinque controlli e ad ogni richiesta hanno precisato: "Abbiamo un appuntamento con uno dei ministri del G8 e precisamente con il ministro dell'economia canadese James Michael Flaherty" e, una volta controllate le diverse autorizzazioni ed i documenti, hanno proseguito il loro percorso sino a giungere all'Hotel Risorgimento, luogo prefissato per l'incontro. Un gruppo estero di esperti della finanza? Delegati di una forza economica di spessore? Un pool di rappresentanza di banche internazionali? No, semplicemente alcuni studenti dell'Istituto tecnico commerciale "Costa" di Lecce accompagnati dal dirigente e da due docenti.

Alle 16, immediatamente prima dei lavori del G8 Finanza, il ministro dell'Economia e della Finanza del Canada James Michael Flaherty ha incontrato nella hall la delegazion. A motivare l'incontro è stata una nomina internazionale che la città ha ricevuto da pochi giorni grazie proprio all'operato di alcuni studenti della scuola leccese. Il ministro è venuto a conoscenza del fatto che la città italiana in cui si sarebbe dovuto recare per il summit ha ricevuto da poco da parte dell'Ompp-Wofp (Organisation mondiale pour la paix - World organization for peace) il titolo di "Capitale internazionale di giovani per la pace 2009" e ha voluto conoscere di persona i giovani di Repubblica Salentina che, attraverso il loro movimento "GPace - Giovani per la Pace" (www.gpace.net), hanno fatto meritare a Lecce il riconoscimento. Il dirigente della scuola, professor Nicola Greco, ha capeggiato la delegazione leccese formata da una rappresentanza di tre studenti, Roberta Bray, Serena Quarta e Francesco Rizzo e di due docenti.

Il ministro Flaherty si è vivamente complimentato con i ragazzi per l'importante traguardo raggiunto e, dopo averli incoraggiati a proseguire con determinazione sulla strada intrapresa, ha voluto conoscere qualche informazione relativa all'organizzazione scolastica in Italia, richiesta più che pertinente visti gli ultimissimi annunci relativi alla riforma delle scuole tecniche e dei licei. Dal canto loro, dopo aver chiacchierato sul sistema scolastico canadese e sui costumi dei giovani in Canada, gli studenti si sono tolte due curiosità. La prima concerneva proprio il G8, e cioè, hanno chiesto di cosa avrebbero discusso da lì a poco gli otto più potenti dell'economia mondiale e se dall'incontro di Lecce poteva nascere qualcosa di importante sulla risoluzione della crisi, mentre la seconda ha sondato il pensiero dell'economista canadese sul recente inserimento della Fiat nel pianeta automobilistico americano, visto che, da un lato, il Canada è fortemente coinvolto per via dei tantissimi lavoratori canadesi che sono occupati nel settore e, dall'altro, l'artefice principale dell'accordo, Sergio Marchionne, è anche cittadino canadese in quanto è figlio di un emigrante ed è cresciuto, nella vita e negli studi, nel paese nordamericano. L'incontro si è poi concluso con lo scambio di alcuni doni simbolo dei rispettivi territori e con qualche immancabile scatto fotografico che potesse immortalare l'importante e significativo avvenimento. Entrambe le parti hanno espresso il piacere e l'onore della reciproca conoscenza.


Aggiornamenti nelle prossime ore.

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