Consegnati in Prefettura i diplomi a quaranta nuovi ufficiali di stato civile
Nell'occasione s'è svolta ancheu na giornata di formazione e dialogo sulle normative che regolano una materia complessa. Presente Donato Berloco, vicedirettore della rivista "Lo stato civile italiano" che ha condotto la sessione formativa
LECCE - Una giornata di formazione e dialogo con gli ufficiali di stato civile dei Comuni della provincia si è svolta oggi in Prefettura in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi di abilitazione ai partecipanti al corso che si è tenuto nel novembre del 2012.
Nell’intervento di saluto ai presenti, molti dei quali accompagnati dai rispettivi sindaci, il prefetto Giuliana Perrotta ha voluto sottolineare l’attenzione del ministero dell’Interno e della Prefettura di Lecce nei confronti delle amministrazioni locali e, nella materia considerata, verso gli ufficiali di stato civile e anagrafe che quotidianamente operano in front-office. affrontando la complessità della realtà attuale, cui non sempre il legislatore e la giurisprudenza riescono a dare risposte immediate.
“Gli ufficiali di stato civile - ha sottolineato il prefetto Giuliana Perrotta - costituiscono un avamposto che testa, in una materia di assoluta rilevanza per il cittadino nelle sue relazioni con la famiglia e la società, la modernizzazione dei servizi, correlata al progresso tecnologico, per un’azione amministrativa che non perda di vista l’interesse comune ed i principi di efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione”.
Dopo la consegna dei diplomi, il prefetto ha ceduto la parola a Donato Berloco, vicedirettore della rivista “Lo stato civile italiano” che ha condotto la sessione formativa illustrando le problematiche di più stringente attualità relative agli adempimenti di stato civile ed anagrafe, prospettando alcune evoluzioni future sulla base di emendamenti all’attenzione degli organi parlamentari.
Nella ricca casistica esaminata e discussa con i presenti, sono state approfondite alcune innovazioni recenti e, de iure condendo, le proposte di legge che incidono, anche indirettamente, sugli adempimenti di stato civile.
Il dibattito ha quindi spaziato dalla materia dell’ abusivismo edilizio, alle problematiche del luogo legale di nascita, del matrimonio dello straniero in Italia, o ancora della filiazione e del riconoscimento di figlio naturale.
