Luci ed ombre sul pianeta scuola: Parodi a Minervino
Incontro presso la sala consiliare con lo scrittore, Maurizio Parodi, autore del libro "La scuola che fa male": si riflette sull'istruzione, sul mondo educativo e sui limiti dell'istituzione
Redazione
26 aprile 2010 18:52
MINERVINO - "Luci ed ombre sul pianeta Scuola": a Minervino si discute stasera a partire dalle 18, presso l'ala consiliare del comune, in un appuntamento organizzato dal locale Istituto Comprensivo e dalla dirigente scolastica, Annarita Corrado, di istruzione in una conversazione definitiva dagli stessi promotori dell'evento, in una nota ufficiale, "quasi pedagogica".
Ma dei temi proposti si parlerà, con un confronto con Maurizio Parodi, autore del libro "La Scuola che fa male" : si, perché uno dei mali più gravi e più sottili che affliggono la scuola è il rischio di autoreferenzialità, secondo lo scrittore, con cui gestisce la miseria di sé e non la sua grandezza. Il testo evidenzia, in buona sostanza, come sia importante avere una bussola di riferimento e come sia sempre meglio una cattiva educazione che una educazione assente.
L'appuntamento di Minervino è una sfida per interrogarsi sulle ragioni di un disagio sempre più diffuso tra i giovani che si manifesta con malesseri fisici e psichici sin dalla più tenera età; un'opportunità per analizzare con attenzione il proprio modo di essere e di porsi; un incontro per riflettere sulla scuola, contesto che accoglie e dà spazio, che sostiene esperienze di crescita personale, sociale e culturale delle giovani generazioni; una speranza per realizzare una scuola che accoglie, che motiva ma, soprattutto, "che fa bene".
Ma dei temi proposti si parlerà, con un confronto con Maurizio Parodi, autore del libro "La Scuola che fa male" : si, perché uno dei mali più gravi e più sottili che affliggono la scuola è il rischio di autoreferenzialità, secondo lo scrittore, con cui gestisce la miseria di sé e non la sua grandezza. Il testo evidenzia, in buona sostanza, come sia importante avere una bussola di riferimento e come sia sempre meglio una cattiva educazione che una educazione assente.
L'appuntamento di Minervino è una sfida per interrogarsi sulle ragioni di un disagio sempre più diffuso tra i giovani che si manifesta con malesseri fisici e psichici sin dalla più tenera età; un'opportunità per analizzare con attenzione il proprio modo di essere e di porsi; un incontro per riflettere sulla scuola, contesto che accoglie e dà spazio, che sostiene esperienze di crescita personale, sociale e culturale delle giovani generazioni; una speranza per realizzare una scuola che accoglie, che motiva ma, soprattutto, "che fa bene".
Redazione
26 aprile 2010 18:52
