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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dramma nel calcio, muore Morosini. Rinviata Lecce-Napoli

Il mondo del calcio e tutti i campionati si fermano per Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto questo pomeriggio in seguito ad un malore accusato durante la gara di serie B tra il Pescara e la formazione toscana

 

LECCE – Il mondo del calcio e tutti i campionati si fermano per Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto questo pomeriggio in seguito ad un malore accusato durante la partita del campionato di serie B tra il Pescara e la formazione toscana. La decisione è stata annunciata dal direttore generale della Figc, Antonello Valentini. Una disposizione che ha avuto effetto immediato, già a partire dalla gara tra Milan-Genoa, prevista a “San Siro” alle 18 di oggi. Salta, dunque, anche l’attesissima sfida di domani pomeriggio tra Lecce e Napoli. La data del possibile recupero potrebbe essere quella di mercoledì 18 aprile, giorno in cui si giocano anche le semifinali di Champions League (si attende la conferma ufficiale).

Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da questo momento e per tutto il weekend, in memoria del calciatore colpito da un attacco cardiaco.

Un nuovo dramma ha dunque colpito il mondo dello sport questo pomeriggio.  La tragedia è accaduta al 31esimo del primo tempo. Il giovane, di soli 25 anni, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, si è accasciato per terra. Ha tentato di rialzarsi ma è ricaduto sul campo, davanti agli occhi increduli dei compagni di squadra e di tutto lo stadio. Subito dopo, i medici sono intervenuti con l’ausilio di un defibrillatore. Poi è stato caricato in emergenza su un’ambulanza che l’ha trasportato d’urgenza in ospedale. Una corsa disperata che non è riuscita a evitare la morte, avvenuta alle 16.51. Morosini era arrivato a Livorno a gennaio in prestito dall’Udinese.

I giallorossi che hanno avuto modo di conoscere Piermario Morosini si stringono attorno al dolore provocato dalla sua tragica scomparsa. Tra chi l’ha conosciuto meglio Di Michele, Brivio e Obodo. Per Di Michele “è giusto che il calcio si fermi davanti ad una tragedia di questo tipo. Ho avuto modo di conoscere Piermario nel 2005 a Udine, apprezzandone prima l’uomo e poi il calciatore. E’ dura trovare delle parole in momenti come questo, sono addolorato per la scomparsa di Piermario”. Chi ha fatto il settore giovanile assieme è Brivio che lo ricorda così: “lo conoscevo bene, abbiamo fatto il settore giovanile all’Atalanta assieme, sebbene in squadre differenti, poi abbiamo trascorso altri due anni al Vicenza. Piermario era un bravissimo ragazzo e sono basito davanti a questa notizia sconvolgente”. Sempre a Udine Obodo aveva conosciuto Morosini e lo ricorda “come un ragazzo bravissimo, splendido; appena conosciuto mi aveva colpito per la sua trasparenza e solarità. Non sono frasi fatte ma è realmente quello che penso di Piermario, già provato duramente dalla vita. Non saprei come esprimere il dolore che ha procurato la notizia della sua tragica scomparsa”. L’allenatore Serse Cosmi si dice “sconvolto da questa notizia, pensavo che la vita avesse infierito in maniera sufficiente su Piermario, evidentemente c’è stato un accanimento. L’unica cosa positiva è che ora potrà ritornare dalla sua famiglia, che purtroppo aveva perso prestissimo”.

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