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Cronaca Piazza Sant'Oronzo

M’illumino di cera: centinaia di candele per “abbagliare” Piazza Sant’Oronzo

L'iniziativa è stata ideata dagli studenti dell'Istituto "Galilei Costa", per sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale. Le luci pubbliche sono state spente, per formare una grande scritta sull'ovale del centro

LECCE – Una distesa di candele, suggestive, accese in un guizzo di luce nella piazza più “illuminata” del centro, quella di Sant’Oronzo. Decine e decine di fiammelle che hanno composto il nome della città: Lecce.

Anche il capoluogo salentino ha infatti preso parte al'iniziativa "M'illumino di meno", appuntamento nazionale finalizzato alla sensibilizzazione su temi come  risparmio energetico e  consumo sostenibile.

Partorita dalla mente degli studenti degli studenti di una prima classe dell’istituto tecnico commerciale  "Galilei Costa", la “candelata” è stata accesa poco dopo le 18, diffondendo bagliori e suggestioni ai presenti che stavano passando in quel momento.

La sorta di flash-mob, è proprio il caso di dirlo, è terminato con la partecipazione spontanea di coloro che, muniti rigorosamente di candela, abbiano voluto fornire il proprio piccolo contributo a questo omaggio all’ambiente e alla tutela dell’ecosistema. Tutte l’illuminazione pubblica è stata, in quegli istanti, disattivata, per lasciare che tutta l’energia del momento, luminosa e non, irradiasse l’ovale “della Lupa”, con lo scintillio delle candele.

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