Ricercato in Francia ma nel Salento per vacanza in Porsche: polizia lo aspetta all’uscita dall’acqua
Un 63enne francese beccato, nei giorni scorsi, in un noto stabilimento balneare di Porto Cesareo: è accusato di truffa e riciclaggio
PORTO CESAREO – Ricercato in Francia, fa una vacanza nel Salento a bordo di una vistosa Porsche: beccato dalla polizia. Colpito da un mandato di cattura internazionale e rintracciato a Porto Cesareo. È stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Nardò, coordinati dal vicequestore Pantaleo Nicolì. Jèrome Michel Garnier, un 63enne francese: è stato fermato nei giorni scorsi, dopo una segnalazione giunta alle forze dell’ordine.
Le prime ricerche, inizialmente, hanno dato esito negativo. Ma attraverso un’attenta attività d’indagine si è poi scoperto che il 63enne stava alloggiando nella marina ionica. Sono state setacciate le varie attività ricettive, ma l’attenzione è stata concentrata su un albergo del luogo. Dall’impianto di video sorveglianza, gli investigatori hanno acquisito la targa ed il modello dell’auto in possesso del ricercato: una Porsche Carrera 911.
Sono cominciate le ricerche tra i vari lidi, fino a quando i poliziotti sono riusciti a rintracciare la vistosa auto nel parcheggio di un noto stabilimento balneare di Porto Cesareo. Il ricercato era ancora in acqua ma i poliziotti lo hanno atteso pazientemente al bar, senza mai perderlo di vista. Quando assieme alla sua convivente ha poi raggiunto la caffetteria, è stato subito bloccato: con l’ausilio di un’interprete, gli è stato notificato un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura d’Oltralpe per i reati di riciclaggio e truffa per i quali dovrà scontare una pena di quattro anni e sei mesi di reclusione in Francia, al termine delle consuete procedure di estradizione. È stato accompagnato presso il carcere di Borgo San Nicola di Lecce, dopo aver contattato il suo legale di fiducia, a Parigi.