Marijuana e documenti d'identità rubati, nei guai finiscono due ragazzi
Denunciati a piede libero due giovani di 18 e 19 anni. I carabinieri li hanno pedinati per diversi giorni. In casa di uno c'erano 30 grammi di "erba". Nell'abitazione del secondo, documenti sottratti da un cittadino leveranese
LEVERANO – Sospettati di confezionare dosi di marijuana per spacciare in paese, durante le perquisizioni i carabinieri della stazione di Leverano hanno anche trovato altro: documenti d’identità rubati. Cosa volesse farne uno dei due giovani denunciati, non è ancora chiaro.
Tutto è avvenuto nella giornata di ieri, quando i militari hanno preceduto alla perquisizione domiciliare di R.C., 18enne, e I.A. di 19 anni.
Sul loro conto, dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento in borghese, sarebbero erano emersi notevoli sospetti che potessero essere coinvolti, insieme, in attività di spaccio, soprattutto nei confronti di coetanei.
A casa del primo, già noto, senza occupazione, sono stati rinvenuti 30 grammi di marijuana, divisi in quindici dosi, e materiale per il confezionamento. A casa del secondo incensurato e a sua volta nullafacente, i carabinieri non hanno trovato droga. Tuttavia, hanno scovato un bilancino di precisione, ma, soprattutto, documenti d’identità di provenienza furtiva: erano stati sottratti da un’abitazione, sempre a Leverano, nei giorni precedenti.
Marijuana e documenti sono stati sottoposti a sequestro. R.C. e I.A. sono stati deferiti all’autorità giudiziaria rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.