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Cronaca

Marijuana nella valigia, arrestato davanti alla madre

Ben 36 grammi di erba, più altri 3 di olio di hashish e diciotto semi di cannabis indiana. Tutto sequestrato ieri sera dalla finanza presso la stazione di Lecce. Nei guai un 17enne arrivato da Bari

LECCE - Chissà se era tutto per uso personale. Il problema è che la sostanza, marijuana, principalmente, era divisa in dosi, già confezionate, e questo ha fatto sorgere il sospetto che potesse anche essere intenzionato rivenderne. Certo è che il quantitativo non è poco, ed anche questo non ha giocato a favore del possessore: 36 grammi di erba, a cui aggiungere altri 3 di olio di hashish, più diciotto semi di cannabis indiana. Tutto questo hanno sequestrato i militari della guardia di finanza di Lecce. E in arresto, su disposizione del pubblico ministero presso la Procura dei minori, Imerio Tramis, è finito un ragazzo barese di 17 anni. Prossimo alla maggiore età.

Il minore è stato condotto nel centro di prima accoglienza sulla via per Monteroni di Lecce. La famiglia ha nominato come difensori gli avvocati Salvatore Centonze e Alessandro Stomeo. La famiglia, appunto, è stata, suo malgrado, in qualche modo involontaria protagonista della vicenda. Perché il ragazzo, giunto dal capoluogo pugliese fino a Lecce, per trascorrere le vacanze nel Salento, era atteso alla stazione ferroviaria dalla madre, arrivata in un primo momento. E così, s'è venuta a creare una situazione piuttosto imbarazzante e di certo abbastanza anomala.

Quando il ragazzo è sceso dal treno (erano le 20,15 di ieri sera), infatti, giusto alle spalle della mamma è sbucato il cane del nucleo cinofilo, seguito dai militari, che nello scalo salentino ci vanno quasi ogni giorno, a fare controlli di rito e a pescare viaggiatori in arrivo con carichi particolari. Già nei giorni scorsi erano scattati altri arresti. Di recente, persino quello di un ragazzo milanese giunto a Lecce con un chilo di hashish.

Il cane, dunque, ha puntato subito in direzione del giovane di Bari. Troppo forte l'odore che proveniva dalle tasche e da una valigia che si era portato dietro. Il controllo dei finanzieri, sia sul ragazzo, sia tra gli effetti personali, è dunque avvenuto proprio di fronte alla signora. Ed il fiuto del cane, si sarebbe appurato di lì a poco, aveva fatto centro ancora una volta. Inevitabile è scattato l'arresto, nei confronti del 17enne.

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