Lite furiosa durante la festa di compleanno: prima i cazzotti, poi accoltella il cognato
Tragedia sfiorata nella tarda serata a Matino. I carabinieri hanno arreastato Pierpaolo Pizzolante, 27enne. Gli attriti con il cognato 35enne andavano avanti da tempo, ma nella serata, "complice" un ritrovo con tutti i parenti, si è arrivati alla rissa. La lama ha anche sfiorato la giugulare
MATINO – Doveva essere una festa di compleanno di un nipotino da vivere in famiglia, ma i rapporti fra Pierpaolo Pizzolante, 27enne di Matino, e suo cognato, 35enne, erano ormai talmente compromessi che la serata, ben lungi dall’essere allegra, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia.
E così, invece di aprire la torta davanti agli ospiti, i famigliari hanno dovuto aprire la porta davanti alle forze dell'ordine, quando vi hanno bussato in massa per ammanettare il 27enne che aveva avuto l’idea non proprio felice di agguantare un coltello da cucina e assalire ripetutamente il 35enne, ferendolo.
Ad arrestare Pizzolante sono stati i carabinieri della stazione di Matino, che hanno richiesto la collaborazione dei militari del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Casarano, oltre a quella di Parabita, per svolgere una breve indagine, ricostruendo antefatto ed episodio clou.
Pizzolante, soggetto peraltro già noto alle forze dell’ordine, da diverso tempo nutriva attriti con il cognato e ieri, fin dai primi momenti, fra i due sono state scintille. E’ bastata accendere la miccia del diverbio per far scattare l’incendio dei cazzotti.
I due sono subito stati divisi dai parenti dopo il primo round, ma è chiaro che a quel punto la festa era già bella che finita prima ancora che cominciasse veramente. Quantomeno, i famigliari speravano di aver placato gli animi, e invece, è bastata una parola di più e si è passati al secondo round.
Ancora una rissa, dunque, ma passando questa volta il segno: Pizzolante, infatti, ha afferrato in cucina un coltello, colpendo il cognato ripetutamente alla nuca, alla spalla e al dorso e procurandogli ferite profonde circa 2 centimetri. Un vero miracolo che la vena giugulare sia stata intaccata solo all’esterno.
Pizzolante, a quel punto, s’è allontanato dalla scena, rientro a casa, mentre la moglie del 35enne ha accompagnato quest’ultimo urgentemente presso l’ospedale “Ferrari” di Casarano. L’uomo è stato ricoverato per ferite da taglio multiple.
Ovviamente la vicenda è finita al vaglio dei militari che, ricostruiti i fatti, hanno rintracciato l’aggressore, trasciandolo in caserma e dichiarandolo in arresto per lesioni aggravate. Il pm di turno ha disposto i domiciliari. Il coltello, con punta e lama da 12 centimetri, è stato posto sotto sequestro.
