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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il sogno d’amore dei due “senzatetto di Palazzo Carafa”: Italo e Sonia convolano a nozze

La coppia, nota in città per aver trovato rifugio durante l’estate sotto il porticato del municipio leccese, si è sposata questa mattina. La cerimonia, presso l’ex Conservatorio Sant’Anna, alla presenza di numerosi amici e volontari vicini ai novelli sposi. I due ora confidano in un lavoro e poi in una casa

LECCE  - Due sacchi a pelo termici,  e una tenda. Continuerà ad essere il loro nido d’amore anche oggi: il giorno in cui sono diventati marito e moglie. Italo De Carlo e Sonia Russo, i due senzatetto poco più che trentenni, famosi per aver “soggiornato” per alcuni mesi sotto il porticato di Palazzo Carafa, sono convolati a nozze questa mattina. Hanno scambiato reciprocamente il loro sì nella cattiva sorte ( chIMG-20151123-WA0012-2e un po’ c’è nell'aria ora), ma in attesa di quella buona in futuro. Come ufficiale di stato civile che li ha fatti diventare marito e moglie, presso l’ex Conservatorio Sant’Anna, nel centro storico, Flora Errico, la presidente dell’associazione leccese della Protezione civile “Iride”.

E non è un caso. Assieme ai due novelli sposi, che proprio all’interno delle attività della protezione civile si sono conosciuti e innamorati, essendo entrambi due volontari, erano presenti anche tutti gli altri membri. Una cinquantina di amici, tra cui i componenti dell’associazione City Angels di Lecce, il cui responsabile operativo è Andrea Colella, nelle vesti di accompagnatore della sposa. La coppia, rimasta per vicende personali senza un tetto sotto il quale dormire, ha fatto squadra: stanno assieme da quasi un anno e mezzo, ma si conoscono da prima. Gli ultimi mesi li hanno trascorsi nei pressi della sede del municipio di Lecce dove quantomeno potevano essere al riparo dalla pioggia e, l’estate scorsa, dal caldo rovente che resterà nelle memorie. Poi, un paio di settimane addietro, il gesto vandalico di alcuni balordi:  hanno costretto i due fidanzati a dover abbandonare il loro giaciglio di fortuna. Hanno lanciato loro acqua e petardi, in un gesto sprezzante e privo di ogni razionale spiegazione o etica.IMG_3455-2

Italo e Sonia si sono spostati da quel luogo, trovando riparo in un altro punto della città, dove sempre all’interno della propria tenda, dormono nei pressi dell’abitazione di persone amiche, che forniscono aiuto. Certi che il futuro sarà più roseo, e che qualcuno li aiuterà anche a trovare un lavoro: Italo, per esempio, è un perito agrario, diplomato nell’omonimo istituto tecnico. Se la cava in agricoltura, ma potrebbe anche occuparsi dell’allevamento di animali. Sonia non è da meno: essendo impegnata attivamente nella protezione civile, organizza e cura le raccolte di derrate alimentari per conto di onlus. Ora che il loro sogno d’amore si è avverato, almeno questo, non resta loro che attendere anche tutti gli altri che verranno. Certi che, uno ad uno, si avvereranno.

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