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Cronaca Via Guglielmo Oberdan

Maxi furto in città: da una casa spariscono ori e armi per 100mila euro

L'episodio nella notte, ai danni di un appartamento in via Oberdan, nel centro di Lecce. Indaga la polizia

LECCE – E’ uno dei furti in appartamento più grossi degli ultimi anni. Circa 100mila euro di oggetti di valore scomparsi, fra gioielli, argenteria e altro. Una stima al momento approssimativa e che potrebbe salire a inventario terminato. Vanno sicuramente annoverati, fra l’altro, anche un fucile e una rivoltella. Armi, beninteso, detenute legalmente dalla proprietaria di casa, ma che ora sono finite nelle mani di qualche malavitoso.

Queste erano custodite in un armadio blindato, che è stato però aperto con una certa facilità dai ladri, giacché, almeno nel corso del primo sopralluogo, non pare siano stati trovati segni d’effrazione. Sembra, piuttosto, che sia stato più complesso aprire il portone d’ingresso. La serratura, infatti, è stata trovata scassinata. Di certo, una volta dentro, ai furfanti s’è schiuso un mondo.

L’intrusione è stata scoperta nella tarda serata di ieri. In realtà, non c’è modo di sapere quando, esattamente, i ladri si siano intrufolati. In quell’appartamento, infatti, che si trova in un condominio di via Oberdan, nei pressi della nota pasticceria “Citiso”, fino a ieri sera, non è entrato nessuno per almeno una settimana. Ladri a parte, s’intende.

Lì, infatti, vive una vedova in pensione di 75 anni ospite in questo periodo di parenti in un’altra località italiana. A scoprire il furto è stato dunque un figlio della donna, un professionista 37enne, che vive in un’altra abitazione di Lecce e che era passato per vedere se fosse tutto in ordine. E invece, ha scoperto la porta scardinata e, appena infilata la testa in casa, ha notato tutto a soqquadro.

Armadi e cassetti aperti, i ladri hanno infilato le mani ovunque, gettando oggetti per aria e portando via ogni cosa che potesse rappresentare un valore. Non solo. Con amarezza si è scoperta anche l’assenza delle due armi. L’uomo, a quel punto, non ha potuto fare altro che chiamare la polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti di polizia delle volanti e la scientifica.

Non deve sorprendere che la vicenda riguardi, questa volta, un appartamento del pieno centro di Lecce, a poche centinaia di metri da piazza Mazzini, quindi un luogo di passaggio continuo. L’assenza prolungata dei proprietari da casa ha permesso evidentemente ai ladri di agire quasi indisturbati, secondo “regole” ormai consuete. In qualche modo, come sempre più spesso accade, è possibile che abbiano saputo della partenza della donna. A quel punto, hanno potuto pianificare il furto con relativa calma.  Ed è soprattutto la scomparsa di armi a preoccupare. Anche perché di solito pistole e fucili sottratti ai legittimi proprietari, vanno a rimpolpare gli arsenali della criminalità organizzata.

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