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Cronaca Litorale

Fuoristrada sospetto: nel doppiofondo della barca mezza tonnellata di droga dall’Albania

I militari della guardia di finanza hanno fermato un 45enne leccese, nelle ultime ore, trovato con droga, armi e munizioni. Il controllo è cominciato sulla Torre Chianca-Lecce

TORRE CHIANCA (Lecce)- Oltre mezza tonnellata di droga sequestrata sul litorale leccese. I militari della guardia di finanza hanno notato un individuo, lungo la provinciale che collega il capoluogo salentino alla marina di Torre Chianca nella mattinata di ieri: è risultato poi in possesso anche di armi. Gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno adocchiato un fuoristrada che trainava un carrello con una barca di circa sei metri. Il tutto senza dati identificativi e con un grosso motore fuoribordo. Vista l’ora insolita, i finanzieri sono passati a un immediato controllo della barca attrezzata per la pesca. Tramite la sala operativa sono risaliti al proprietario: Mauro Centonze, 45enne del luogo.

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L’uomo è risultato già presente nelle banche dati delle fiamme gialle, poiché segnalato per reati legati al traffico di droga. Risaliti al domicilio del 45enne, i militari hanno raggiunto un’abitazione nel quartiere Borgo San Nicola, dove barca e mezzo sono stati parcheggiati in un piazzale adiacente, nascosti dagli occhi indiscreti da una recinzione piuttosto alta. All’interno del piazzale, oltre ad alcuni mezzi di lavoro e scarti di materiale edile, erano presenti il fuoristrada notato nella mattinata e ben tre imbarcazioni, tra le quali è spuntato anche lo scafo senza segni distintivi.

Il video: i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria in azione

Nel doppiofondo del natante la sorpresa: un enorme quantitativo di stupefacenti. All’interno dell’imbarcazione, infatti, 450 chilogrammi di marijuana suddivisa in 219 confezioni, 75 chilogrammi di hashish suddivisi in 31 panetti e tre litri e mezzo di olio di hashish per un peso di tre chilogrammi. A quel punto la perquisizione è stata estesa al resto dell’area adibita a officina e all’abitazione, dove sono state scoperte e sequestrate anche armi e munizioni. I militari hanno sequestrato due carabine calibro 4,5 con relativi cannocchiali, una pistola Beretta calibro 4,5, una pistola scacciacani calibro 8 priva di tappo rosso con 23 cartucce, di cui  4 già inserite nel caricatore, una doppietta calibro 20, due proiettili calibro 9.

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L’enorme quantitativo di stupefacente sequestrato , certamente giunto dall'altra sponda del Mar Adriatico, fa presumere che potesse essere destinato al mercato salentino e forse non solo: se la droga fosse stata immessa sulle piazze locali, avrebbe fruttato importi per svariate decine di migliaia di euro. Informato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, l’uomo è stato arrestato e condotto il carcere di Lecce.

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