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Cronaca

Furto in casa, cassaforte violata. Poi una tentata rapina con donna ferita

A Melendugno rubati gioielli: usata fiamma ossidrica. A Cannole aggredita 70enne, riuscita a scappare. In fuga con due automobili, uno quasi acciuffato per un piede

MELENDUGNO – L’estate entra nel vivo, i ladri d’appartamento ne approfittano. E il problema è che possono agire anche in maniera spietata, se sorpresi nel vivo. Come successo a metà mattinata a Cannole, dove una donna di 70 anni è stata ferita alla testa da un manipolo di malviventi che avevano l’intenzione di effettuare un furto in un’abitazione, credendo dentro non vi fosse nessuno. E invece, scoperti, hanno reagito molto male, pensando bene di malmenare la vittima, prima di darsi alla fuga. Per la cronaca, a mani vuote.

Un’aggressione vera e propria, dunque, anche se nelle tasche della banda, piuttosto nutrita (ben sette elementi), forse stranieri dell'Est, che si aggira per la provincia con due autovetture di grossa cilindrata, modello Mercedes, non n’è entrato nulla.

La vittima era nell'ortale della sua abitazione di via Trento, quando gli uomini sono entrati. Della padrona di casa non si erano assolutamente accorti. Probabilmente si sono trovati spiazzati, di fronte alla sua presenza, improvvisa, ma non per questo hanno desistito subito.

Già, perché la donna è stata strattonata, minacciata e colpita alla testa per farsi consegnare il denaro. Uno di loro impugnava un cacciavite ed è con il manico che l'ha ferita alla testa. Ma, in un attimo di distrazione, lei è comunque riuscita a divincolarsi e a scappare dai vicini che hanno chiamato il 112. La pattuglia è arrivata in pochi istanti e mentre i criminali salivano a bordo delle varie auto, uno di loro è stato anche afferrato da un militare per i piedi, riuscendo però a salire attraverso un finestrino. Una fuga a dir poco rocambolesca.

Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione di Bagnolo del Salento. Le ricerche sono state estese per buona parte della provincia. E’ probabile che i banditi siano fuggiti lungo la strada statale 16. La donna è stata medicata dai sanitari del 118 per la ferita subita. La prognosi è di quindici giorni.       

FURTO IN ABITAZIONE - Ma questo è solo uno degli episodi avvenuti nelle ultime ore, il più cruento da un lato e il meno remunerativo dall’altro, per i malviventi. Perché nelle ore precedenti, nella zona di Melendugno, è stato messo a segno un furto ingente, di gioielli e monili in oro. Il valore è da quantificare, ma di certo i ladri hanno fatto festa. Il tutto per un colpo che sembra organizzato al dettaglio e non con un obiettivo casuale. Sapevano come e quando agire i ladri, e probabilmente – è l’aspetto principale - anche cosa cercare. Perché si sono portati dietro la fiamma ossidrica.

Di certo, sono riusciti a entrare nell’abitazione di proprietà di un medico e a operare con relativa tranquillità e dinsivoltura. La denuncia è stata presentata questa mattina, presso la stazione locale dei carabinieri, ma tutto si può far risalire alle ore precedenti, quelle serali o notturne, a cavallo fra sabato e domenica, in cui in casa non c’era nessuno. Gli ignoti, dopo essere riusciti a entrare, hanno quindi scovato il forziere incassato nella parete, tagliandolo con fiamma ossidrica. Poi, hanno prelevato il contenuto e si sono dileguati. I militari hanno svolto un sopralluogo e i rilievi.

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