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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Meno scippi e furti. Più denunce per estorsione

Consuntivo di fine anno della polizia di Lecce. La città occupa ill 13esimo posto per la sicurezza ai cittadini. In diminuzione le frodi informatiche. Il questore ricorda le operazioni più brillanti

Ci si riannoda all'inchiesta de "Il Sole 24" ore per esporre il consuntivo di un anno di fatiche della polizia di Stato. E sì, perché come ha rimarcato dal questore Vittorio Rochira, la città di Lecce occupa un nobile 13esimo posto per la sicurezza garantita ai suoi cittadini (ben diversa è la situazione complessiva, come riferiamo a parte. Ndr). Un segnale di continuità con quanto prodotto nel 2007, con molteplici atti predatori in netto calo nella tabella annuale che nobilita il lavoro delle forze dell'ordine e che traccia il percorso da seguire anche nel 2009. In città, è accompagnato dal segno meno il numero degli scippi (14), quello dei furti e dei colpi in abitazioni, così come truffe e frodi informatiche, scese di oltre il 50 per cento. "Abbiamo avuto un aumento delle denunce per estorsioni - ha evidenziato il questore - ed è un dato confortante perché vuol dire che più gente si è rivolta con fiducia alla polizia", un dato confermato fuori dalle mura cittadine ed esteso sul territorio provinciale.

Tra i dati "allarmanti", spicca un fenomeno "parcellizzato sui comuni salentini": i continui raid incendiari di autovetture "che arrivano subito dopo un danneggiamento" ha precisato Rochira, "ai danni di persone normali e per i motivi più disparati". In aumento anche il numero delle rapine e delle violenze sessuali. Il questore ha elogiato il lavoro del team di viale Otranto, il continuo pattugliamento del territorio delle volanti guidate dal dirigente Giorgio Oliva e le puntuali operazioni della squadra mobile coordinata dal dirigente Annino Gargano, come lo smantellamento della banda della 166 "un duro colpo ad un'organizzazione composta da elementi interprovinciali" e l'operazione condotta dal dirigente Emilio Pellerano nel giugno scorso che ha consentito di bloccare i raid ai danni di auto in sosta in città. A breve, poi, sul fronte sicurezza, giungerà un ulteriore deterrente: l'installazione del sistema di videosorveglianza nel centro storico, "così come in altre grandi città dove l'occhio digitale ha consentito di effettuare importanti operazioni di polizia".

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