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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Melendugno

Meticcio ferito tra i frangiflutti salvato dai pompieri

Il cane si trovava a San Foca, bloccato nel porto. I pompieri del gruppo cinofilo si sono dovuti introdurre in un cunicolo artificiale per poterlo raggiungere. E' stato affidato al veterinario

SAN FOCA (Melendugno) - Povera bestia, bloccata chissà come tra i frangiflutti che sorgono a protezione del porto di San Foca, marina di Melendugno. Forse randagio, forse abbandonato da un padrone senza cuore. Chissà. Certo è che qualcuno s'è accorto di quel povero meticcio in difficoltà, e non sapendo come raggiungerlo, ha composto il 115, il numero per la richiesta d'intervento dei vigili del fuoco. Erano le 10,50 di questa mattina. Le informazioni sono state raccolte dalla centrale operativa del comando provinciale di viale Grassi, a Lecce, che ha deciso di provvedere al più presto ad un intervento di salvataggio. Gli amici a quattro zampe meritano considerazione e protezione.

Sul posto è stato così inviato il nucleo cinofili che, con i due cani in forza al corpo, ha avviato le ricerche e l'individuazione del meticcio in difficoltà. Non sono gli uomini, ma anche altri cani in soccorso del loro fratello di zampa. E alla fine, è stato individuato all'interno di alcuni frangiflutti, sentendo i suoi latrati. Dalla loro posizione, i "caschi rossi" non sono però riusciti a vederlo. Ed è stato a quel punto che i conduttori dei cani-pompieri sono entrati dal basso, attraverso un cunicolo artificiale, riuscendo a raggiungere il cane. L'animale si è presentato agli occhi dei soccorritori ferito e visibilmente disidratato. Ma per fortuna è stato recuperato ed affidato alle cure del veterinario, giunto a San Foca da Martano. E potrà tornare ad abbaiare nel suo linguaggio canino, magari raccontando la sua disavventura e di come, alla fine, n'è uscito vivo.

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