rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Tricase

"Mi ha stretta e palpeggiata": badante fa finire sotto processo un 85enne

L'accusa è di violenza sessuale. La giovane è una bulgara che era stata assunta per aiutare l'uomo e la moglie costretta a letto

LECCE – Rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale. Alla sbarra è finito G.M., un anziano di 85 anni di Tricase. Tutto nato dalla denuncia presentata da una badante bulgara di 24 anni. La giovane era stata assunta per badare in particolare alla moglie dell’anziano, costretta da lungo tempo a letto, oltre che a lui stesso. Manifesta a sua volta difficoltà motorie. La classica coppia arrivata in tarda età con tutto il peso degli acciacchi di una vita.

A dire della ragazza, però, quell’uomo avrebbe manifestato qualche attenzione di troppo, spingendosi oltre un comune affetto: stando alla denuncia presentata, con indagini portate avanti dai carabinieri di Tricase e Gagliano del Capo, che hanno prodotto quattro informative, le avrebbe palpeggiato il seno, per poi spingersi anche in un audace tentativo di abbraccio, cingendola con forza. Obiettivo: riuscire a baciarla, infilando pure una mano nel reggiseno.

Tutto questo si sarebbe consumato fra le pareti domestiche dell’uomo, nell’aprile del 2016. Il fascicolo è finito in mano al sostituto procuratore Carmen Ruggiero che, dopo le indagini, ha richiesto che l’uomo fosse processato.

Il giudice per le udienze preliminari, Edoardo D’Ambrosio, nelle scorse ore ha così rinviato a giudizio l’85enne, fissando la prima udienza del processo per il prossimo 2 ottobre, davanti alla prima sezione collegiale. L’anziano di Tricase è difeso dall'avvocato Alessandro Eremita, affiancato dai colleghi Federico Martella e Gianluca Ciardo. La giovane donna s'è costituita parte civile con l'avvocato Paolo Rizzo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi ha stretta e palpeggiata": badante fa finire sotto processo un 85enne

LeccePrima è in caricamento