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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Siracusa

Misterioso episodio: incendiata l'auto di un 30enne appena scarcerato

Alcuni individui hanno appiccato il fuoco ai danni della Ford Focus di Luca D'Attis, leccese, arrestato per droga e rilasciato da 48 ore. L'accaduto si inserisce nella serie di eventi seguiti alla gambizzazione di Vadacca

LECCE - Era stato arrestato un mese addietro, il 20 ottobre, dai militari della guardia di finanza, perché trovato in possesso di 34 chilogrammi di marijuana- nascosti in un mezzo, parcheggiato in  un'abitazione di San Cataldo - e poi scarcerato da appena 48 ore, sulla scorta di quanto stabilito dai giudici del tribunale del riesame.  Nel cuore della notte, gli hanno incendiato l'auto.

La Ford Focus di Luca D'attis, 30 anni, residente di Lecce, è stata infatti avvolta dalle fiamme, attorno alle tre, mentre si trovava parcheggiata in via Sicracusa.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco che hanno domato le fiamme, scongiurando il rischio che il rogo potesse coinvolgere altri mezzi in sosta nei paraggi, anche gli agenti di polizia della questura leccese, per avviare le indagini.

Gli inquirenti non escludono che, dietro a quanto accaduto, ci sia la mano di qualcuno. Il rogo andrebbe, infatti, ad inserirsi nella serie di episodi scoppiati a seguito della gambizzazione di Davide Vadacca, il 30enne leccese ferito lo scorso 30 ottobre in un'area di servizio alle porte del capoluogo salentino I due presunti autori di quella sparatoria sono stati arrestati venerdì, nel corso di un'operazione congiunta tra militari dell'Arma e personale della questura.

Luca D'attis sarebbe inoltre vicino agli ambienti di Alessio Bellanova, 30enne nato a Campi Salentina, fermato nella giornata di ieri con un etto di cocaina, mentre procedeva in direzione della zona industriale di Surbo.

Bellanova, infatti,  residente a Lecce, già noto alle forze dell'ordine, è l'uomo che si trovava con Vadacca,  la sera in cui quest'ultimo è stato colpito da diversi colpi d'arma da fuoco. E', per l'esattezza, colui che, dopo aver raggiunto insieme con Vadacca il luogo ed avervi sostato per diverso tempo, ha dato l'allarme all'interno della caffetteria della stazione "Esso".

Cocaina in auto, arrestato il testimone del ferimento di Vadacca
Bellanova, inoltre,  che si è  accollato la responsabilità del carico di droga rinvenuto nell'auto  di Luca Dattis: il veicolo in cui era custodito il grosso quantitativo di marijuana, infatti, sarebbe stato proprio nella disponibilità del 30enne.

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