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Cronaca Cavallino

Morte sospetta al "Vito Fazzi", la Procura apre un'inchiesta

Domenico Bevilacqua, 53enne di Cavallino, è deceduto nel reparto di malattie infettive dov'era stato ricoverato con una febbre alta. Una possibile causa del malore potrebbe essere stato il vaccino antinfluenzale

 

LECCE – E’ giallo sulla morte di un uomo di 53 anni di Cavallino, Domenico Bevilacqua, deceduto poco dopo la mezzanotte di ieri nel reparto di malattie infettive dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. L’uomo, dopo essere stato sottoposto al vaccino antinfluenzale, avrebbe accusato un improvviso malore e febbre alta, tanto da richiedere il ricovero in ospedale.

Nonostante le cure ospedaliere, le condizioni dell’uomo si sarebbero aggravate, tanto da causare il decesso. A provocare la morte potrebbe essere stato un arresto cardiocircolatorio, che ha stroncato la vita del 53enne mentre si stava sottoponendo a degli esami di routine. Una morte tanto improvvisa quanto inaspettata, che ha spinto la figlia dell’uomo, assistita dall’avvocato Fabrizio Marra, a sporgere una denuncia presso la stazione dei carabinieri di Cavallino, guidati dal luogotenente Riccardo De Bellis. I familiari del 53enne chiedono che sia fatta luce sulle cause del decesso e se questo possa in qualche modo essere legato all’assunzione del vaccino.

La denuncia è già stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Lecce, che ha aperto un fascicolo per capire esattamente cosa sia accaduto. Il magistrato di turno, il sostituto procuratore Giuseppe Capoccia, potrebbe conferire nelle prossime al medico legale l’incarico di eseguire l'autopsia. Un passo fondamentale per accertare causa e modalità della morte ed eventuali negligenze di carattere medico. Il pubblico ministero potrebbe inoltre far acquisire la cartella clinica dell’uomo deceduto.

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