Morto suicida il comandante dei vigili di Cutrofiano

CUTROFIANO - Doveva essere una giornata di lavoro come tante altre. Ma quell'agente non sapeva la terribile scoperta che lo attendeva una volta giunto sul posto di lavoro, presso il comando della polizia municipale di Cutrofiano. Uno dei primi ad aprire l'ufficio, ma una volta passato dalla stanza del comandante si è trovato davanti ad una scena agghiacciante. C'era lui, Francesco Russo, 53 anni, riverso per terra in una pozza di sangue. Si è sparato un colpo di pistola: così ha scelto di togliersi la vita. Un gesto estremo, chissà quali terribili pensieri gli hanno attraversato la mente per spingerlo ad impugnare quell'arma ed a farla finita. Al momento, ancora non è dato sapere se abbia lasciato un biglietto per spiegare cosa l'ha indotto ad uccidersi.

Ma questo è un aspetto della vicenda che riguarda solo ed esclusivamente i familiari, nel rispetto per il dolore causato da un evento che lascerà un segno indelebile. Nella moglie, che gestisce un negozio di articoli da regalo in paese, e nei due figli. Il comandante Russo prestava servizio a Cutrofiano da circa dieci anni, era molto conosciuto. I cittadini lo ricordano come una persona sorridente, affabile, sempre disponibile. Ma dietro quel sorriso evidentemente si celava un travaglio interiore talmente grande da sopraffarlo, e spingerlo a farla finita.