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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Melendugno

Nasce "No Tap", il comitato salentino contro il gasdotto

Il comitato già presente con un gruppo facebook che in poche ore ha raggiunto il ragguardevole numero di 1000 adesioni si adopererà, informando e sensibilizzando tutti i salentini chiedendo il loro coinvolgimento

 

MELENDUGNO – Nuova Messapia Soleto, Sportello dei Diritti, Idv, Tramontana (Vernole,)  Cambiamo Aria (Melendugno), – Save Salento (Galatina), Coord.Civico (Maglie), Forum Ambiente Salute, e Meetup Leccesi sono le associazioni riunitesi a Melendugno per unirsi nel comitato “No Tap”, “il megagasdotto – si legge in una nota - che si va ad aggiungere ad un altro megagasdotto già autorizzato che approderà nella bella e delicata costa otrantina a ridosso della città dei martiri patrimonio culturale mondiale del Unesco.

Il comitato già presente con un gruppo facebook che in pochissime ore ha raggiunto il ragguardevole numero di 1000 adesioni si adopererà, informando e sensibilizzando tutti i cittadini salentini chiedendo il loro prezioso coinvolgimento, e promuoverà iniziative pubbliche e istituzionali al fine di scongiurare “l'improba possibilità di perpetrare un altro inutile e gigantesco scempio ambientale che andrebbe a compromettere territorio, paesaggio e salute e incolumità dei cittadini, derivante dalla realizzazione della Trans Adriatic Pipeline, il faraonico gasdotto che prevede di portare il gas dal Mar Caspio sino all’Italia meridionale”.

“La multinazionale – si legge ancora - già attiva nei nostri mari da martedì 24 gennaio con il posizionamento di grosse piattaforme visibilissime dalle nostre coste ha avviato i primi sondaggi geoispettivi, che, da quanto riferito da pescatori e cittadini del posto, hanno portato ad una preoccupante interdizione assoluta alla balneazione e all'attività di pesca di una vasta area marina”.

Conclude il comitato: “Un'imponente piattaforma di sondaggio marino è stata fotografata dai cittadini proprio vicino alla costa nei pressi di San Foca , marina di Melendugno, località riconosciuta per gli ambienti naturali e marini di altissimo pregio e di inestimabile valore ambientale, fortemente tutelati per la presenza di tipica macchia mediterranea e soprattutto per la presenza di una ben conosciuta ed estesa prateria di posedonia, pianta fortemente difesa ed essenziale per il mantenimento degli equilibri biomarini e degli ecosistemi costieri, che assieme alla ricca presenza diffusa di resti archeologici di epoca messapico-romana ispezionati e ancora da ispezionare contribuiscono a rendono la zona d’inestimabile valore essenziale per tutte le economie locali vocate al turismo eco-sostenibile e di qualità”.

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