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Cronaca Centro / Viale Francesco Lo Re

Negoziante rapinato? Una nuova testimonianza ribalta la vicenda

Accusato di aver tentato di sottrarre soldi, ma una persona che sostiene di aver visto i fatti si è presentata in questura, rilasciando la propria dichiarazione. Scarcerato, ora si potrebbero aprire nuove indagini sui denuncianti

 LECCE – E’ stato arrestato ieri per una tentata rapina impropria, ma, forse, le cose non stanno esattamente così. Piccolo colpo di scena, per un caso avvenuto in pieno centro, a Lecce. Maruan Ouacif, 28enne, marocchino, è finito in cella, dopo le accuse mosse dal titolare e da alcuni parenti di una bigiotteria di viale Lo Rè, gestita sempre da extracomunitari. Una nuova testimonianza, resa questa mattina, da parte di una persona che s’è presentata spontaneamente in questura, rimette in discussione l’intera vicenda.

Secondo quanto accertato in un primo momento, infatti, Ouacif, sarebbe entrato nel locale pretendendo 50 euro e ricevendo il fermo diniego dei presenti, salvo poi ripresentarsi, brandendo una catena e minacciando persino di appiccare il fuoco al locale. Oltre al titolare, nel negozio, "Kabir biogiotteria" c’erano anche moglie e fratello e tutti insieme si sarebbero poi avventati contro il 28enne. Tutto questo, mentre sul posto sopraggiungeva anche una volante di polizia che, raccolte le denunce, ha arrestato l’uomo.

Ma sarà andata veramente in questo modo? Una cittadino leccese, che asserisce di aver visto la scena dall’esterno, in questura ha fornito una versione diversa. Ovvero, fra il titolare e il 28enne, sarebbe nata, fuori dal locale, una lite per futili motivi. Addirittura, potrebbe essere stato Ouacif la vittima di un’aggressione, al punto di doversi difendere con la catena della sua bicicletta, andata nel frattempo distrutta. I soldi potrebbero essere stati richiesi come risarcimento per un danno subito dal marocchino. Il pubblico ministero Paola Guglielmi, pur convalidando l’arresto, ha disposto la scarcerazione del giovane, e in queste ore sta valutando tutti gli elementi e comprendere se procedere per calunnia. 

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