Nei guai bar del lido che ha venduto alcolici di notte

PORTO CESAREO - Se non è il primo in provincia di Lecce è sicuramente in cima alla graduatoria dei locali sanzionati per avere somministrato alcolici oltre l'orario consentito, dalla mezzanotte alle 7 del mattino. Di fatto, i carabinieri della compagnia di Campi salentina hanno applicato il decreto legge numero 88 del 7 luglio 2009, dove il comma 2 stabilisce che chiunque vende o somministra alcolici su spazi o aree pubblici diversi dalle pertinenze degli esercizi è punito con la sanzione amministrativa che va da 2mila euro a 12mila euro. E se la vendita è dalle ore 24 alle ore 7, anche attraverso distributori automatici, si applica la sanzione amministrativa da 5mila euro a 30mila. E per le violazioni di cui sopra è disposta anche la confisca della merce e delle attrezzature utilizzate.

Ora un noto lido di Porto Cesareo rischia grosso proprio perché ieri sera è stato trovato gremito di giovani che a suon di musica, scontrino alla mano, acquistavano birre, gin-tonic, mojito e cocktail vari. Ora il bar del lido in questione rischia la chiusura da una settimana ad un mese, oltre alle sanzioni.

E in ambito di sicurezza stradale i militari hanno controllato oltre 300 autovetture e ritirate 15 patenti per superamento del tasso alcolico consentito; "visitati" inoltre tre lidi/discoteche autorizzati alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche.

DENUNCIA PER MINACCE

Questa mattina invece i carabinieri della stazione di Guagnano, hanno denunciato M.P. 37enne, per gravi minacce nei confronti di due concittadini qualora questi si fossero rifiutati di rendere false dichiarazioni testimoniali in occasione di un incidente stradale nel quale era stato coinvolto.Le vittime della insolita pretesa, non si sono fatti intimidire dalla minacce, denunciando quanto accaduto ai carabinieri.