rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Lizzanello

Nel forno shock alimenti scaduti dal 2000. Sequestrato

Operazione dei Nas a Lizzanello. I militari hanno denunciato il titolare e sequestrata la struttura. Igiene praticamente zero. Prodotti semilavorati vecchi di dieci anni. E poi gli escrementi di topo

LIZZANELLO - Eppure si è trattato di un forno, un luogo che dovrebbe essere deputato all'igiene nemmeno fosse una clinica, dato che il prodotto alimentare giunge tutti i giorni sulle tavole di migliaia di famiglie. E invece no. Quel vecchio forno di Lizzanello, titolare è un anziano ultraottantenne che nelle mansioni di fornaio è aiutato dai figli, è stato sequestrato dai carabinieri dei Nas di Lecce. Durante la "visita" presso il laboratorio di prodotti da forno, tra cui taralli, friselle, biscotti, per la verifica delle modalità di conservazione degli alimenti e delle condizioni igienico- sanitarie della struttura, i militari hanno riscontrato "gravissime carenze".

Tanto per cominciare, ma questo è il minimo se si guarda al complesso della situazione, i soffitti del laboratorio, un vecchio edifico con i soffitti a volta, si sono presentati ai carabinieri completamente anneriti dall'umidità e con l'intonaco che in più punti si era staccato.

Gli ambienti, stando sempre a quel che hanno rilevato i militari del Nucleo antisofisticazione, erano tutti molto sporchi e in alcune zone sarebbero stati trovati addirittura escrementi di topo e ragnatele. Ma la cosa che ha lasciato di stucco i carabinieri è stata la lettura delle date di scadenza dei prodotti per la lavorazione. Dunque, in una cella frigorifera vi erano prodotti semilavorati per l'industria dolciaria e pasticceria scaduti praticamente in era "paleolitica", già, nel 1998 e nel 2000, oltre ad impasti vari in cattivo stato di conservazione, ovviamente alterati ed invasi da muffe.

Ora, la cosa non è finita qui. Nel deposito riservato alla materie prime, i militari hanno rinvenuto 30 sacchi di cellophan, ciascuno da 50 chilogrammi, contenenti farina invasa da parassiti e altri 34 sacchi da 25 chilogrammi sempre di farina già bella e scaduta lo scorso 12 giugno. Complessivamente sono stati sequestrati circa 100 quintali di farina e 600 chilogrammi di semilavorati per l'industria scaduti di validità, in cattivo stato di conservazione ed in stato di alterazione.

Sul posto, oltre ai Nas, sono intervenuti i sanitari del Servizio igiene alimenti e nutrizione della Asl di Lecce. Nas e Asl hanno pertanto compiuto il sequestro penale dell'intera struttura, grande circa 400 metri quadrati, e ovviamente di tutte le sostanze alimentari.

Il panificio, tra le altre cose, era stato destinatario di due ordinanza di chiusura emesse dal sindaco di Lizzanello, una nel 1997 ed una 2000, rimaste disattese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel forno shock alimenti scaduti dal 2000. Sequestrato

LeccePrima è in caricamento