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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Nel parco..."del cactus" spuntano altri animali morti

Gallipoli: durante il sopralluogo del vice-commissario con la delegazione dei residenti e dei Comunisti italiani vengono alla luce altre situazioni di degrado. Allarme per la situazione igienica

Non solo siringhe, topi morti e piante grasse: il parco di via Firenze mette in evidenza tutte le sue pecche e la sua insalubrità. L'area verde incompiuta di Gallipoli è sicuramente da considerare off-limits per i più piccoli e non solo. Nel corso del sopralluogo di oggi, che si è svolto come preannunciato alla presenza del vice commissario prefettizio Vincenzo Calignano, all'interno del parco oltre ai ratti sono stati individuate altre carcasse di animali morti. Si tratta evidentemente di randagi (cani e gatti) deceduti per gli stenti o perché gravemente ammalati, e che hanno trovato nell'area abbandonata del parco pubblico, se non la degna sepoltura, almeno un giaciglio "eterno". Situazione incresciosa soprattutto sotto il profilo igienico sanitario che fa il paio con il degrado già denunciato pochi giorni addietro. Un vero parco del cactus.... e non solo.

Ad accompagnare il vice-commissario nella sua passeggiata del polmone "verde" (malato) di via Firenze, era presente una delegazione del partito dei Comunisti italiani che aveva sollevato il caso. Nello specifico il segretario cittadino Francesco Capoti e il portavoce dei residenti della zona, Antonio Tricarico. "Lo stato dei luoghi si è dimostrato peggio del previsto" commenta Capoti, " e sono stati evidenziati i pericoli presenti al suo interno, nonché i gravi problemi di natura igienico sanitaria, dovuti alla mancanza di pulizia dell'area oltre che alla presenza di topi e carcasse di animali morti. Il nostro partito ha denunciato lo stato di degrado in cui l'area versa da anni e questo è indubbiamente indice della negativa gestione del parco da parte delle precedenti amministrazioni di centrodestra. Ringraziamo da subito il tempestivo interessamento del dott.Calignano con l'auspicio che il parco di via Firenze diventi zona di verde pubblico fruibile da tutta la comunità e soprattutto dai bambini, in una città dove gli spazi verdi sono purtroppo limitati".

Il vice-commissario prefettizio dal canto suo non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione attuale e si è impegnato di concerto con il commissario Trovato a risolvere la questione prima della scadenza del mandato prefettizio. Già tra qualche giorno si cercherà di affrontare da vicino la penosa situazione di via Firenze avvalendosi dell'ausilio degli organi tecnici del Comune.

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