Nella ditta "grandi marche" tredici lavoratrici in nero
Nei guai laboratorio di camicie di Monteroni. I controlli della polizia hanno evidenziato come la metà del personale fosse irregolare. Rischia la chiusura. Al vaglio anche la posizione amministrativa
Redazione
13 marzo 2010 12:50
MONTERONI - Il controllo porta alla luce diverse incongruenze e la presenza di lavoratori in nero, e per questo, nei guai, è finita una ditta di Monteroni specializzata nella produzione di capi per grandi firme della moda. La verifica è stata avviata ieri dagli agenti della divisione di polizia amministrativa e sociale, in collaborazione con gli uomini della sezione volanti della questura di Lecce. Nel laboratorio, adibito a camiceria, era infatti stato segnalato l'impiego di manovalanza in nero e per questo s'è reso necessario un sopralluogo.
Sul posto gli agenti hanno verificato che effettivamente nel laboratorio erano impiegate ventitré persone, tutte di sesso femminile, delle quali ben tredici completamente prive di copertura assistenziale e previdenziale. Per tale motivo è stato interessato l'Ispettorato del lavoro che in seguito a quanto accertato ha emesso ordinanza di chiusura dell'azienda, entro le 12 del 15 marzo prossimo, salvo l'assunzione regolare dei dipendenti in nero ed il pagamento della sanzione economica.
La ditta secondo quanto emerso dagli accertamenti di polizia svolti, come detto confeziona capi di abbigliamento per conto di firme prestigiose della moda. Tuttavia, non sarebbero emersi contratti, almeno per quanto acquisito dagli agenti, motivo per il quale le etichette riportanti le marche sono state sottoposte a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini sulla complessiva situazione amministrativa dell'azienda.
Sul posto gli agenti hanno verificato che effettivamente nel laboratorio erano impiegate ventitré persone, tutte di sesso femminile, delle quali ben tredici completamente prive di copertura assistenziale e previdenziale. Per tale motivo è stato interessato l'Ispettorato del lavoro che in seguito a quanto accertato ha emesso ordinanza di chiusura dell'azienda, entro le 12 del 15 marzo prossimo, salvo l'assunzione regolare dei dipendenti in nero ed il pagamento della sanzione economica.
La ditta secondo quanto emerso dagli accertamenti di polizia svolti, come detto confeziona capi di abbigliamento per conto di firme prestigiose della moda. Tuttavia, non sarebbero emersi contratti, almeno per quanto acquisito dagli agenti, motivo per il quale le etichette riportanti le marche sono state sottoposte a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini sulla complessiva situazione amministrativa dell'azienda.
Redazione
13 marzo 2010 12:50
