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Cronaca Porto Cesareo

Non ci fu alcun illecito, assoluzione per la titolare di uno stabilimento balneare

Nessun illecito e nessun abuso. Il giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Sergio Tosi, ha assolto la titolare del Lido dei Pirati, a Porto Cesareo, accusata di reati in materia ambientale e urbanistica. I fatti risalgono al 2012, anno in cui furono eseguiti una serie di controlli su numerosi stabilimenti balneari a Porto Cesareo

LECCE – Nessun illecito e nessun abuso. Il giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Sergio Tosi, ha assolto la titolare del Lido dei Pirati, a Porto Cesareo, accusata di reati in materia ambientale e urbanistica.

I fatti risalgono al 2012, anno in cui furono eseguiti una serie di controlli su numerosi stabilimenti balneari a Porto Cesareo, compreso il Lido dei Pirati. Controlli che in numerosi casi portarono alla constatazione di irregolarità. Nel caso specifico al Lido dei Pirati fu contestata sia la mancanza di valido ed efficace permesso di costruire e autorizzazione paesaggistica, sia l’omessa rimozione della struttura durante il periodo invernale. Da qui l’azione penale intrapresa dalla Procura della Repubblica di Lecce.

La vicenda giudiziaria si è risolta a favore del concessionario demaniale titolare dello stabilimento, assistito dagli avvocati Danilo Lorenzo, legale di FederBalneari Italia, e Andrea Starace, con l’assoluzione dai reati contestati.

“Sono particolarmente soddisfatto del risultato ottenuto”, ha dichiarato l’avvocato Danilo Lorenzo; “subito dopo i provvedimenti di sequestro della struttura balneare si sono rese necessarie alcune scelte anche coraggiose, mirate a ripristinare una situazione di piena legalità. E’ stato quindi intrapreso un iter amministrativo che ha comportato grossi sacrifici da parte del concessionario, costretto anche a trascorrere un’intera stagione balneare in situazione di precarietà. Oggi, le scelte effettuate ci hanno dato piena ragione”.

Soddisfatto anche dal vice presidente nazionale di FederBalneari Italia, Mauro Della Valle: “Come Associazione abbiamo avuto un ruolo rilevante in questa vicenda e nella tutela del nostro associato. Il risultato ottenuto è la dimostrazione di come corrette strategie indirizzate al raggiungimento della legalità siano sempre premianti e rappresentino la migliore arma che si possa utilizzare. La politica perseguita da  FederBalneari indirizzata al rispetto delle leggi continua a dare i propri frutti e, questa volta, lo fa con un riconoscimento giudiziario particolarmente significativo per vari motivi”.

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