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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Trepuzzi

Niente più relax in piscina, scoppia il caso a Trepuzzi

La piscina di Trepuzzi è chiusa da tre settimane con gravi disagi per i circa 600 iscritti. I lavori di manutenzione interesserano le pompe dell'acqua. "Ogni anno la stessa storia", scrive un utente

Da ormai ben tre settimane la piscina "Swimming Pool" di Trepuzzi è ferma. Niente più tuffi e allenamenti nella vasca olimpionica per i circa seicento iscritti che arrivano dall'intero circondario. Lo stop è stato determinato da un guasto alle pompe di riscaldamento dell'acqua che regolano la temperatura in vasca. I meccanismi sono andati in avaria e non è garantito il riciclo dell'acqua. La piscina, che sorge nei pressi del campo sportivo sulla strada per Casalabate, è gestita per conto del Comune dall'omonimo consorzio "Swimming Pool" che ha firmato una convenzione con la società "Trepuzzi Nuoto".

Le due pompe ormai usurate sono state smontate e quelle sostitutive sono state già ordinate in attesa che i lavori vengano avviati. Le maestranze giungeranno da Roma o da Bari, per una spesa complessiva che si aggira sui 40mila euro. Già in passato la piscina era stata interessata da alcuni lavori di manutenzione, piccoli problemi fronteggiati in breve tempo. Prevedibilmente si è creato qualche disagio per gli iscritti, in particolare per chi aveva rinnovato l'abbonamento del mese di maggio e non ha potuto, suo malgrado, beneficiare del servizio.

"Fiore all'occhiello delle attività sportive locali, fino a qualche anno fa punto di riferimento per il paesi limitrofi, la piscina comunale più che offrire servizi crea disservizi e malcontento" segnala un nostro lettore che incalza: "Chi ha pagato il corso di nuoto per l'intero mese, non può raggiungere la piscina e non viene neanche spiegato il perché". "Sul cancello chiuso" segnala l'utente "campeggia un cartello con riportato un numero di telefono che però risulta sempre spento. Un andazzo secondo il signor Giovanni che va avanti da tempo.

"Era già accaduto l'anno scorso: con l'approssimarsi dei mesi estivi chiudono la piscina senza preavviso, non rimborsano i soldi, campando banali scuse o promettendo sconti o regali di prodotti". Il presidente del consorzio Swimming Pool, l'onorevole Giuseppe Taurino, getta acqua sul fuoco: "Si è trattato di un servizio di manutenzione previsto. Per l'improvvisa ondata di caldo anticipato e le poche iscrizioni del mese di maggio, abbiamo preferito effettuare i lavori in questo periodo. Chi ha perso il mese di maggio potrà recuperarlo a settembre, quando è prevista la regolare riapertura della piscina".

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