Non ci fu alcun illecito, archiviata l'indagine sull'ex dirigente del Centro Imid

LECCE – Si è chiusa con un’archiviazione la vicenda giudiziaria che vedeva come protagonista Mauro Minelli, l’ex dirigente responsabile del Centro Imid-Unit di Campi Salentina. L’inchiesta, avviata dalla magistratura nel febbraio 2013, era scaturita nel contesto delle avverse polemiche sollevate dall’Ordine dei Medici di Lecce e dal suo presidente Luigi Pepe.

Dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, avvenuta nello scorso mese di febbraio, i legali di Minelli, gli avvocati Anna Centonze e Giuseppe Terragno, hanno chiesto l’interrogatorio dell’indagato e offerto una serie di elementi in base ai quali il pubblico ministero ha ritenuto di svolgere ulteriori indagini il cui esito ha rivelato l’infondatezza delle ipotesi di truffa aggravata e peculato inizialmente delineate. Il gip Carlo Cazzella, su richiesta ampiamente motivata del sostituto procuratore Angela Rotondano, ha pertanto disposto l’archiviazione del procedimento.

“L’esito della vicenda – commenta l’avvocato Anna Centonze – restituisce all’interessato la dignità ed il prestigio che merita. Non si può dimenticare, infatti, come il dottor Minelli fin troppo spesso sia stato coinvolto da una negativa eco mediatica alimentata dalle frequenti indiscrezioni e dalle ripetute strumentalizzazioni di quanti volevano vedere distrutto il Centro Imid e il suo dirigente”.

“Per altro verso – conclude il legale – il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Luigi Pepe, stando all’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato dal pubblico ministero Paola Guglielmi, è indagato per i reati di concussione, abuso d’ufficio, diffamazione, stalking e violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, secondo l’ipotesi accusatoria commessi proprio in danno dell’ex dirigente del Centro Imid”.