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Cronaca

Notte dei fuochi, cade un pezzo di balcone: colpite tre donne. Nove feriti per i botti

Pietre e calcinacci staccati da un balcone al primo piano di un palazzo sono caduti su corso Roma a Gallipoli intorno all'una di notte durante la festa di piazza per il Capodanno. Cure in ospedale per tre donne. A Collemeto grosso petardo fa saltare tre finestre. Due ricoverati al "Fazzi" per i botti

LECCE - Più di un botto è stato un tonfo pesante seguito da una pioggia di calcinacci che hanno centrato anche tre passanti per le quali è stato necessario anche il trasporto in ospedale e ricevere le relative cure per un trauma cranico e l'applicazione di alcuni punti di sutura. La notte del Capodanno in quel di Gallipoli ha fatto tremare più per il rituale sparo dei pupi e dei botti, per il cedimento di un blocco di pietra di un balcone di pertinenza di un appartamento di un palazzo che si affaccia su corso Roma.

Il bilancio di tre donne ferite, due di Sannicola e una di Parabita, che hanno riportato ferite guaribili in poco più di dieci giorni si può considerare lieve visto che nella notte nella zona prospiciente piazza Tellini e viale Bovio erano radunate circa un migliaio di persone in concomitanza con la festa in strada per salutare il nuovo anno e il tradizionale sparo di uno dei pupi di cartapesta realizzato nel vicino piazzale della stazione. La caduta di pietre e calcinacci è avvenuta intono a mezzanotte e 40 ed ha rischiato di centrare in pieno le tre donne che transitavano sul marciapiede a ridosso del palazzo al civico 80 e del negozio di tessuti sottostante, proprio all'angolo tra Corso Roma e viale Bovio.

Sul posto per primi sono giunti gli agenti della polizia locale, già dislocati in zona per le operazioni di vigilanza e chiusura del traffico relativa alla festa in piazza. L'unità mobile ha prestato soccorso alla prima donna colpita in attesa dell'arrivo repentino anche dell'ambulanza del 118 che ha trasportato le malcapitate preso l'ospedale Sacro Cuore di Gesù. Sul posto anche le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento di Gallipoli che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area e rimuovere i pezzi pericolanti del balcone al primo piano. La zona è stata transennata.

IMG-20150101-WA0045-2E il bilancio della notte dell'ultimo dell'anno in provincia di Lecce per ora parla di nove feriti (fortunatamente nessuno a rischio della vita) in relazione all'uso di fuochi e botti pirotecnici. Le persone medicate negli ospedali salentini hanno riportato traumi e ferite tutte guaribili massimo entro i trento giorni.

I casi più gravi sono quelli che hanno visto impegnati i medici e sanitari del pronto soccorso dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lece. Nella notte sono stati medicati per traumi da scoppio un 67enne, F.G. di San Pietro in Lama, che ha riportato lesioni al primo e al secondo dito mano destra, e un 23 enne di Trepuzzi, A.M., anche lui con un trauma da scoppio alla mano.

A Collemeto, frazione di Galatina, l'esplosione di un grosso petardo, posizionato al centro della strada per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, è stato talmente forte da causare la rottura dei vetri di tre finestre di un'abitazione della zona. Mentre ad Alezio, nella notte dei fuochi, e per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione e della polizia del commissariato di Gallipoli, in via dei Mille è scoppiato un incendio all'interno di un deposito di attrezzi da lavoro adiacente ad una casa.

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