Notte infernale: tre auto distrutte dal fuoco, annerite le finestre di una casa

PARABITA – In provincia di Lecce quella appena trascorsa è stata l’ennesima notte infuocata. Ormai non passa un solo giorno senza che accadano episodi di autovetture andate in fumo, completamente o solo in parte. Nella maggior parte dei casi si sospetta ovviamente il dolo, anche se quasi mai si trovano nell’immediatezza elementi che ne indichino con certezza l’origine. Esattamente come accaduto la notte scorsa. Tanti sospetti, nessuna certezza.

Questa mattina c’è molto lavoro, in particolare, per i carabinieri di due stazioni dipendenti dalla compagnia di Casarano, coordinata dal capitano Aniello Mattera, per via di altrettanti roghi che hanno danneggiato ben tre veicoli, ma anche la facciata di un’abitazione. E c’è stato molto da fare, sotto il profilo operativo, soprattutto per i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, costretti a spostarsi all’impazzata fra Parabita e Racale, le località i cui gli episodi si sono consumati.

Quello più grave, sotto l’aspetto dei danni, proviene dal primo comune. In via Leone Tolstoj, infatti, è andata distrutta una Smart coupé. Le fiamme si sono propagate all’auto posteggiata accanto, una Fiat Grande Punto, che n'è stata intaccata in parte. Entrambe sono intestate a un’insegnante e in uso anche al marito. Persone che ovviamente non hanno mai avuto a che fare con la giustizia e che non sanno darsi una spiegazione per quanto avvenuto.

Le fiamme, in ogni caso, hanno colpito anche quattro imposte con infissi in alluminio che sono rimaste annerite. Sul posto, oltre ai pompieri, i militari della stazione locale che hanno avviato le indagini. Tutto questo mentre, non molto lontano, a Racale, in via Edmondo De Amicis andava a fuoco un altro veicolo. Si tratta, in questo caso, di una Fiat Punto di proprietà di una donna di 76 anni, ma abitualmente usata dal figlio. Anche in questo caso i danni sono parziali e i carabinieri della stazione hanno avviato approfondimenti.