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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Melpignano

Assistenza sanitaria alla Notte della Taranta: interventi in netto calo

Rispetto all'edizione del 2015 diminuiti i traumi, le ferite, il soccorso per abuso di alcol. Il presidente della Fondazione: "Ripagati i nostri sforzi"

MELPIGNANO – Una cinquantina di interventi in meno rispetto alla scorsa edizione, a fronte di una presenza stimata in 250mila unità tra la Notte della Taranta del 27 agosto e le prove generali del giorno precedente.

L’organizzazione dell’assistenza sanitaria, messa a punto dal 118 della Asl di Lecce in stretta collaborazione con la Croce Rossa, ha consentito di affrontare senza affanni tutte le necessità: in realtà, non ci sono stati casi da codice rosso: gli interventi sono stati 101 contro i 153 dell'edizione con Manzanera maestro concertatore e Ligabue ospite. 

Nello specifico, il numero principale di interventi si è avuto tra le 22 e le 4 del mattino: per intossicazioni da abuso di alcol sono state soccorse 40 persone, 38 per traumi e ferite (uno per abuso di cannabinoidi, come nel 2015). Per entrambe le tipologie si registra un calo rispetto allo scorso anno: in particolare sono diminuite le ferite da taglio e questo può essere conseguenza dell’ordinanza con la quale il sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, ha vietato l’utilizzo di bottiglie di vetro nell’area della manifestazione.

La diminuzione complessiva di interventi si spiega anche con un numero di presenze al Concertone probabilmente inferiore a quello del 2015 ma è pur vero che già alla vigilia, ad ascoltare le prove c'erano decine di migliaia di persone per quello che, di anno in anno, sta divenendo un appuntamento a parte.

“Il dato fornito dal servizio 118 ripaga tutti i nostri forza – ha commentato Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta -. Sapere che la macchina dei soccorsi funziona così bene e che non si registrano casi da codice rosso è motivo di grande orgoglio non solo per la fondazione ma per l’intero Salento. Chi sceglie La Notte della Taranta sceglie un modello organizzativo che non ha pari e che è il frutto della collaborazione costante e proficua tra la fondazione e tutti gli organi dello Stato”

Doverosi i ringraziamenti per il dottor Scardia “per l’eccellente servizio reso, per tutti i sanitari e i parasanitari del servizio 118 e per i volontari della Croce Rossa italiana. Ringrazio il prefetto di Lecce Claudio Palomba e il questore Pierluigi D’Angelo, che durante il Concertone hanno personalmente coordinato le attività. Ringrazio la guardia di finanza e i carabinieri, i vigili del fuoco e la protezione civile, il servizio di sicurezza interno, la polizia municipale di Melpignano e della Grecìa Salentina. Ringrazio tutto il personale della fondazione che ancora una volta con passione e dedizione ha permesso di regalare al pubblico non solo una bella pagina di cultura prodotta ma di viverla in completa sicurezza”.

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