Numeri e cifre di un quinquennio di emergenze su strada
Dal 2005 al 2010, le statistiche sul campo degli interventi compiuti dalla centrale operativa sanitaria del 118 di Lecce, coordinata dal direttore Maurizio Scardia, per incidenti stradali nel Salento
Redazione
04 aprile 2011 13:46
LECCE - Un quinquennio di incidenti stradali e di interventi sul campo della centrale operativa 118 di Lecce, coordinata dal direttore Maurizio Scardia. Dati da rileggere e da osservare, per comprendere meglio cosa avviene nelle strade salentine: statistiche che, a ben vedere, non lasciano indifferenti. In cinque anni, l'emergenza sanitaria del Sues 118 leccese ha registrato un consistente aumento dei propri interventi, perché si è elevato il numero dei sinistri, che necessitavano questo supporto medico.
Da un lato, occorre evidenziare che si sia registrata, dal 2005 in poi, una crescita di codice 0 o bianco (che indica l'assenza di urgenza) e di codice 1 verde (ossia priorità minori di intervento, in cui il paziente non vede compromesse le proprie funzioni vitali): nel primo caso, si parte, nel 2005, con 772 casi, diventati, nel 2006, 929; nel 2007, 1006 gli interventi senza urgenza, nel 2008, 1055, mentre, nel 2009, sono stati 1073, e, infine, nel 2010, 1317. Circa cinquecento in più, dal 2005 al 2010, i casi non gravi di incidente, che hanno richiesto un intervento sanitario.
Col codice verde, si parte, nel 2005, con 1792 casi, diventati, nel 2006, 1868 e, nel 2007, 2024; crollo significativo, nel 2008, a 1672 casi, con nuovi imponenti aumenti di priorità minori nel 2009, con 2098 interventi e, nel 2010, con 2786.
Situazione ondivaga per il codice giallo, in cui le condizioni del soggetto non sono stabili e, quindi, a rischio, negli anni: nel 2005, il dato era di 751 soggetti interessati, con diminuzioni registrate nel biennio successivo (nel 2006 con 662 casi, nel 2007, con 676), e un leggero aumento nel 2008, con 768 casi. Dal 2009, con 805 soggetti, l'aumento è importante, fino al 2010, quando i casi di codice giallo diventano 1134.
Non arrivano dati incoraggianti dal codice 3, ossia il rosso, quello che indica la massima urgenza, in quanto le statistiche del 118 leccese dicono che sono ancora alti i numeri di incidenti stradali, che compromettono le vite di chi ne viene coinvolto: nel 2005, i casi di codice rosso erano 76, praticamente riconfermati nel 2006; un leggero aumento si è registrato nel 2007, quando i pazienti da codice rosso sono diventati 89; lieve calo nel 2008, con 85 casi; ma dal 2009, si sono manifestati importanti aumenti: nel 2009, sono 97 i casi e addirittura 135 nel 2010.
Esiste infine un ultimo codice, il quarto o Nero, quello che viene dato solo dopo aver constatato il decesso del paziente da parte di un medico. Sebbene i numeri siano inferiori alle precedenti statistiche, i risultati del dato non sono confortanti, anche perché si nota quanto sia alto ancora l'elenco delle vittime su strada. Nel 2005, erano state 37, con un abbassamento nel 2006, a 32; il picco in negativo, viene toccato nel 2007, quando i decessi sono ben 61; nel 2008 e nel 2009, per fortuna, si registrano importanti cali di decessi, con 40 vittime (21 in meno dell'anno prima), nel primo caso, e 37 (altre tre vittime in meno rispetto al precedente anno), nel secondo. La tendenza favorevole viene interrotta nel 2010, dove il numero delle vittime torna a salire, diventando il secondo più alto della statistica in questione, con ben 46 decessi sulle strade salentine.
Da un lato, occorre evidenziare che si sia registrata, dal 2005 in poi, una crescita di codice 0 o bianco (che indica l'assenza di urgenza) e di codice 1 verde (ossia priorità minori di intervento, in cui il paziente non vede compromesse le proprie funzioni vitali): nel primo caso, si parte, nel 2005, con 772 casi, diventati, nel 2006, 929; nel 2007, 1006 gli interventi senza urgenza, nel 2008, 1055, mentre, nel 2009, sono stati 1073, e, infine, nel 2010, 1317. Circa cinquecento in più, dal 2005 al 2010, i casi non gravi di incidente, che hanno richiesto un intervento sanitario.
Col codice verde, si parte, nel 2005, con 1792 casi, diventati, nel 2006, 1868 e, nel 2007, 2024; crollo significativo, nel 2008, a 1672 casi, con nuovi imponenti aumenti di priorità minori nel 2009, con 2098 interventi e, nel 2010, con 2786.
Situazione ondivaga per il codice giallo, in cui le condizioni del soggetto non sono stabili e, quindi, a rischio, negli anni: nel 2005, il dato era di 751 soggetti interessati, con diminuzioni registrate nel biennio successivo (nel 2006 con 662 casi, nel 2007, con 676), e un leggero aumento nel 2008, con 768 casi. Dal 2009, con 805 soggetti, l'aumento è importante, fino al 2010, quando i casi di codice giallo diventano 1134.
Non arrivano dati incoraggianti dal codice 3, ossia il rosso, quello che indica la massima urgenza, in quanto le statistiche del 118 leccese dicono che sono ancora alti i numeri di incidenti stradali, che compromettono le vite di chi ne viene coinvolto: nel 2005, i casi di codice rosso erano 76, praticamente riconfermati nel 2006; un leggero aumento si è registrato nel 2007, quando i pazienti da codice rosso sono diventati 89; lieve calo nel 2008, con 85 casi; ma dal 2009, si sono manifestati importanti aumenti: nel 2009, sono 97 i casi e addirittura 135 nel 2010.
Esiste infine un ultimo codice, il quarto o Nero, quello che viene dato solo dopo aver constatato il decesso del paziente da parte di un medico. Sebbene i numeri siano inferiori alle precedenti statistiche, i risultati del dato non sono confortanti, anche perché si nota quanto sia alto ancora l'elenco delle vittime su strada. Nel 2005, erano state 37, con un abbassamento nel 2006, a 32; il picco in negativo, viene toccato nel 2007, quando i decessi sono ben 61; nel 2008 e nel 2009, per fortuna, si registrano importanti cali di decessi, con 40 vittime (21 in meno dell'anno prima), nel primo caso, e 37 (altre tre vittime in meno rispetto al precedente anno), nel secondo. La tendenza favorevole viene interrotta nel 2010, dove il numero delle vittime torna a salire, diventando il secondo più alto della statistica in questione, con ben 46 decessi sulle strade salentine.
Redazione
04 aprile 2011 13:46
