rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Torquato Tasso

Nuove scritte contro Tap. Vernice spray sulla vetrata del Partito democratico

I “messaggi” sono stati notati questa mattina, all’esterno della sede di via Tasso. Sull’accaduto indaga la Digos

LECCE – Nuove scritte contro il gasdotto Tap in città. Dopo l’episodio di martedì mattina, sul portone della sede leccese della società Trans Adriatic Pipeline, in via Templari, è stato preso di mira il Partito Democratico. Ignoti, nella notte, hanno infatti realizzato alcune scritte, utilizzando la vernice spray di colore scuro, sulle vetrate dei locali di via Tasso.

Oltre allo slogan “No Tap”, è stata impressa anche una parola offensiva diretta al partito, accusato inoltre di complicità con la società per la realizzazione del gasdotto che dovrebbe approdare sul litorale di San Foca. Sul posto, per i rilievi, sono stati fatti intervenire gli agenti di polizia della Digos. Sarà il personale della questura a rilevare i filmati di videosorveglianza installati nei pressi di Piazzetta Ariosto, dove hanno sede diverse attività commerciali, per cercare di risalire agli autori del gesto vandalico. IMG_9504-2

Ippazio Morciano, segretario provinciale Pd, ha intanto denunciato, tramite una nota via social network che “Il confronto democratico non può essere ostacolato da simili vigliaccherie”.  Appena martedì scorso, nella sede Tap di via Templari, nel cuore di Lecce, sono state realizzate altre scritte, sempre contro il gasdotto e distribuiti dei volantini.

Giuseppe Taurino, sindaco di Trepuzzi

“Questo clima esasperato, non consente una discussione serena sulle problematiche connesse alla questione Tap. Ne è la prova evidente, l’ennesimo atto vandalico, questa volta a danno della sede provinciale di Lecce del Pd, nonostante la chiara e netta posizione da sempre ribadita, di essere No Tap, ma solo per l’aver voluto esercitare un corretto ruolo e atteggiamento istituzionale, nel sedersi introno ad un tavolo con il Governo, per affrontare i temi legati all'ambiente, allo  sviluppo e alla tutela della salute dei cittadini. Questo ha comportato un inasprimento dei toni, con attacchi al Partito Democratico e ai suoi esponenti".

"L’invito a tutte le forze politiche è di riprendere il dialogo, via maestra per riportare il confronto al centro del dibattito. Mi rivolgo principalmente a coloro i quali, continuando a soffiare sul fuoco, alimentano gesti che nulla hanno a che vedere con la dialettica democratica e con i principi di salvaguardia dei veri interessi del territorio. Purtroppo questi episodi di intolleranza, di violenza e di vandalismo, continuano ad esserci, anche e soprattutto sui social, dove con post e tweet si cerca di appoggiare o sollecitare questi interventi. Mi auguro che ci sia al più presto una presa di posizione netta, di distanza dai violenti e da chi utilizza un linguaggio ingiurioso contro chi esprime un pensiero differente dal proprio convincimento, che sfocia poi in un clima di intolleranza tale da non favorire una pacifica discussione sui veri temi che interessano lo sviluppo del Salento”. 

Loredana Capone, assessore regionale

“Esprimo tutta la mia solidarietà al Partito Democratico per il grave atto di violenza subito la scorsa notte a danno della sede provinciale. Quanto accaduto è mosso da un fare che è contro ogni buon senso. Il Partito Democratico, infatti, è per dovere di nascita il Partito della gente. Chiunque ha il diritto di parlare e di dire la sua. Chiunque ha diritto a richiedere un confronto purché questo sia, però, civile e democratico. Gli atti di teppismo, minacciosi e allusivi, non possono trovare casa nella civiltà.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove scritte contro Tap. Vernice spray sulla vetrata del Partito democratico

LeccePrima è in caricamento