Nuovo carico di "maria" in spiaggia. Per 72 chilogrammi

OTRANTO - Ancora un carico di droga trovato a mare, per la verità questa volta non proprio a mollo, in mezzo alle acque, ma poco ci manca. E' l'ennesimo degli ultimi giorni, e ormai si fanno scommesse per capire dove spunterà il prossimo carico, sempre costituito da marijuana e che si sospetta sia il frutto di traffici con l'Albania, a quanto pare (è un'ipotesi, forse qualcosa di più di un'ipotesi) ripresi con una certa frequenza. E così, dopo Ugento, Castro, Capo di Leuca e Torre Sant'Andrea, dove i carichi erano letteralmente naufragati, altra marijuana è stata rinvenuta ieri sera a Porto Badisco, in territorio comunale di Otranto.

I carabinieri della stazione locale hanno trovato la droga nascosto in un anfratto lungo l'arenile. Era tutta compressa in un borsone. Dentro, dodici involucri di "maria", pressati e incartati con il cellophane, per un totale di 72 chilogrammi. Si calcola che sostanza stupefacente abbia un valore commerciale di circa 30mila euro. E' stata ora sequestrata e sarà presto incenerita. Il fatto che il carico fosse nascosto fra le rocce, significa che questa volta lo sbarco è riuscito.

Nelle altre circostanze, infatti, sempre i carabinieri e in altri casi la guardia di finanza, hanno trovato la marijuana in acqua, segno che qualcosa forse è andato storto e che gli scafisti hanno dovuto disfarsi di tutto. Di certo, i continui rinvenimenti hanno prodotto un'intensificazione del pattugliamento, lungo le coste, e questo ritrovamento n'è testimonianza.