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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

NUOVO SVILUPPO ECOCOMPATIBILE PER LA CITTA' DELLE TErme

In tempi di commissariamento, a Santa Cesarea Terme si discute di un nuovo sviluppo eco compatibile. La discussione portata avanti da Rifondazione comunista

In tempi di commissariamento, a Santa Cesarea Terme si discute di un nuovo sviluppo eco compatibile: è questo, infatti, il fulcro del messaggio che la sezione cittadina del partito della Rifondazione Comunista propone per la città delle terme. È la stessa segretaria cittadina, Paolo Cursano, a spiegare che "il nostro comune necessita di una verifica urgente degli assetti territoriali generali e dell'uso pubblico dei luoghi. Infatti lo strumento urbanistico vigente e le sue previsioni insediative risalgono agli inizi degli anni novanta, anni in cui differenti erano le sensibilità ambientali e più ingenui i modelli di crescita territoriale.

Oggi, nelle politiche di programmazione dello sviluppo locale e nell'opinione diffusa dei cittadini, emergono invece nuove strategie progettuali, che pongono l'attenzione sulla salvaguardia delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell'ecosistema salentino e, quindi, sulla compatibilità che ogni insediamento urbanistico, pubblico o privato, deve avere con le connotazioni ambientali dei luoghi". Rifondazione, dunque, propone l'apertura di un dibattito pubblico, che spiani la via alla realizzazione di un nuovo Pug, discusso dai cittadini, dai movimenti, dalle associazioni, che sappia principalmente definire una nuova idea di sviluppo e di crescita del territorio comunale, accanto ai bisogni ed alle esigenze della comunità locale; e invita tutto il centrosinistra ad essere pienamente coinvolto nell'iniziativa, con la convocazione di un tavolo di discussione, dove confrontarsi sul piano urbanistico generale, anche da un punto di vista più marcatamente programmatico-amministrativo.

Paola Cursano anticipa la pubblicazione di un manifesto che dia spazio alla proposta e, a nome del suo gruppo, dichiara: "Occorre una nuova pianificazione urbanistica del territorio che sappia, insieme, coniugare il termalismo, la tipicità del paesaggio, dei borghi antichi, dei percorsi rurali, dei centri storici, dei siti archeologici, con un modello di sviluppo delle attività economiche che, se si vuole incentrato, essenzialmente sul potenziamento del turismo, non può prescindere dalla tutela delle risorse naturali".

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