Obbligo di rimanere in casa e da qui continuava a spacciare cocaina
Arrestato un 47enne con quasi 60 grammi di cocaina che di recente aveva patteggiato una condanna proprio per stupefacenti
LECCE – L’hanno trovato in possesso di quasi 60 grammi di cocaina. Un vecchio pallino, visto che sempre per spaccio era già stato arrestato dalla squadra mobile in passato, patteggiando a marzo del 2015 una condanna a quattro anni e mezzo di reclusione. E ora per Giovanni Antonaci, 48enne di Lecce, si riaprono le porte del carcere di Borgo San Nicola.
Questa volta ad inchiodare l’uomo sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Lecce, al termine di un’attività mirata contro lo spaccio in città, e in particolare nella zona di viale della Repubblica, all’ombra dei palazzoni conosciuti come ex Case Magno.
In seguito alle recenti vicende giudiziarie, Antonaci era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, con l’obbligo di restare nel suo alloggio dalle 21 di sera alle 7 del mattino. E proprio in casa sembra che avesse ricreato una sorta di fortino dello spaccio, tanto che si era generato da qualche tempo un viavai di persone che ha insospettito i militari, i quali, intanto, continuavano a tenerlo d’occhio.
Questa mattina è scattato il piano finale, con il controllo in casa per verificare i sospetti. I carabinieri del Norm hanno fatto irruzione a sorpresa. Antonaci non ha avuto il tempo di nascondere nulla. Tanto che gli sono stati sequestrati ben 57,5 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi. Inoltre, i militari hanno trovato materiale per confezionarle e 255 euro in contanti, possibile provento dello spaccio. E per lui sono scattate le manette.