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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Salve

Occupa la spiaggia libera con la sua "flotta" di pedalò

Nove mosconi avevano occupato 60 metri quadri di spiaggia libera a Pescoluse. Una donna tedesca residente a Salve è stata denunciata a piede libero dai carabinieri di Tricase giunti per un sopralluogo

Si sa che l'arte dello sconfinamento è all'ordine del giorno, in estate. Le spiagge libere, già di loro sempre più rare, rischiano a volte di essere depredate dai gestori di alcuni lidi (pochi, per fortuna), che con sedie e ombrelloni lentamente divorano metri di arenile. Di tutto, per un posto al sole. Quello da dare alla clientela che con l'approssimarsi di agosto aumenta come un fiume in piena. Ma a volte, invece delle comuni sdraio, l'invasione può verificarsi con altri mezzi. Come, per esempio, i simpatici pedalò, con i quali prendere il largo per un tuffo dove il mare è più profondo. Ad essere finita nel mirino dei carabinieri, questa volta, una donna tedesca residente a Salve. I militari della motovedetta in dotazione alla compagnia di Tricase, durante un controllo della costa, hanno scovato uno sconfinamento, appunto, sull'arenile di Pescoluse.

Nella zona libera, dedicata ai bagnanti che desiderano prendere la tintarella senza necessariamente pagare un pedaggio, erano stati posizionati nove pedalò, che occupavano 60 metri quadri di spiaggia. Il tutto senza autorizzazioni, come contestato dai carabinieri. La piccola "flotta" di mosconi è finita così sotto sequestro. La proprietaria ha ricevuto una denuncia a piede libero presso la Procura della Repubblica di Lecce. E' stata contestata la violazione dell'articolo 54 del codice della navigazione. Ergo, dovrò rispondere di occupazione abusiva di suolo demaniale.

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