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Cronaca Giuggianello

"Olive sound", progetto per la diversità culturale

Un'esperienza per combattere i pregiudizi e gli stereotipi negativi, rappresentando un'opportunità unica di incontro tra gruppi di giovani. Serata conclusiva il 7 agosto a San Giovanni in Giuggianello

GIUGGIANELLO - Un progetto finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma "Youth in Action- Action 1.1": è l'Olive Sound, organizzato dal "gruppo informale Roccu", composto da quattro ragazzi dai 22 ai 26 anni, Daniele Urso, Alberto Stefanizzi, Giulia Negro, Elisabetta Catamo, uniti dall'idea di realizzare una piattaforma grazie alla quale, partecipanti da diverse nazioni (Italia, Francia, Spagna), possano avere la possibilità concreta di sviluppare tematiche quali la diversità culturale, la solidarietà e la tolleranza tra i popoli, attraverso uno strumento comune e puro come la musica.

Questo tipo di esperienza serve a combattere pregiudizi e stereotipi negativi, rappresentando un'opportunità unica di incontro tra gruppi di giovani. Gli scambi hanno una finalità pedagogica di apprendimento in un contesto non formale e si rivolgono a giovani di età compresa in linea di principio tra 13 e 25 anni. È uno scambio che si realizza nella magica atmosfera delle campagne scorranesi, che coinvolge un gruppo di giovani spagnoli, francesi, italiani per un numero totale di 26 partecipanti.

Le attività si svolgono, dopo la divisione dei giovani in gruppi misti, mediante workshop, grazie ai quali tutti i partecipanti possono esprimersi in maniera egualitaria. Musica e ambiente, i punti cardine del progetto, si fondono, così, in dei laboratori come la costruzione di strumenti musicali con materiale riciclato (tubi idraulici, scatole di latta, tappi etc), attività in cui sono coinvolti gli ospiti del reparto di psichiatria dell'ospedale di Maglie nell'ideazione e costruzione di molti strumenti; il field recording ovvero la registrazione dei suoni della natura, che nella società odierna non hanno più la forza di catturare l'attenzione.

Le varie attività sono itineranti, dal chiostro del convento degli Agostiniani al bosco della "Silva" e i vari spostamenti avvengono in bicicletta, mezzo di trasporto a impatto zero, al fine di minimizzare l'uso di veicoli a motore. Il progetto vuole sensibilizzare l'intera comunità locale sui temi dello scambio, primo fra tutti quello del dialogo interculturale. Quest'interazione si materializzerà nella serata finale, che si terrà il 7 agosto a partire dalle ore 21 presso la località San Giovanni di Giuggianello.

La serata prevede una presentazione del progetto OliveSound, degli obiettivi e dei risultati ottenuti, oltre al concerto con l'utilizzo degli strumenti realizzati durante lo scambio. Inoltre, ospite della serata sarà il gruppo Les Troublamours, sintesi perfetta della diversità culturale e dell'animo del progetto. Le sensibilità musicali diverse di ciascuno dei Troublamours, infatti, danno vita alla Tarantella Gitano Guinguette.

Il risultato è una musica popolare di un paese immaginario, selvaggia come una tarantella, infuocata come un'aria balcanica, seducente come un valzer. La serata sarà animata dalla New Orleans Dixie Band, una vera e propria brass band, da street parade, con fiati e batteria che spaziano dal jazz delle origini di New Orleans allo swing, volando nel tempo e nelle musiche del mondo fino alle fanfare balcaniche. Tutti i gruppi suoneranno rigorosamente in acustico. Per maggiori informazioni, consultare il sito https://olivesound.wordpress.com/

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